Brandaleone: “Palermo, punto bugiardo a Cosenza”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul pareggio del Palermo a Cosenza attraverso un editoriale di Carlo Brandaleone.
Un punto bugiardo per un Palermo che a Cosenza avrebbe meritato di più. La posizione in classifica non migliora ma qualcosa di diverso si comincia a vedere. I rosa non hanno fatto nulla di straordinario, ma fino al pari della squadra di casa (al 15’ della ripresa, su rigore per un fallo di Ceccaroni su Tutino, trasformato dallo stesso Tutino) erano in pieno controllo della gara.
Il Cosenza aveva colpito un palo al 24’ con una gran punizione di Calò da venticinque metri ma, nel complesso di una gara giocata sotto la prima vera afa (28 gradi) e a ritmo lentissimo, la squadra di Mignani aveva fatto di più, passando in vantaggio al 44’ del primo tempo con Buttaro, che aveva raccolto al volo sotto la porta di Micai un bel cross da sinistra di Lund.
Già, proprio Buttaro, che non giocava titolare dalla partita interna col Catanzaro agli inizi di dicembre è stata una delle sorprese di una gara che ha proposto qualcosa di diverso in senso positivo. Se la paura e la prudenza hanno frenato le due squadre nella prima mezzora, lentamente il Palermo ha preso la partita tra le mani, anzi tra i piedi. E raramente avevamo visto i rosa comandare il gioco in trasferta con tanta autorevolezza.
Il pari del Cosenza ha cambiato completamente l’inerzia della gara, il Palermo s’è bloccato e i padroni di casa hanno ripreso vigore, sperando perfino in una vittoria. Qui Mignani avrà capito che i problemi dei rosa hanno origini lontane, che non basta cambiare qualcosa tatticamente per cancellare mesi e mesi di paure e incertezze. Così, dopo il gol di Tutino è cominciata un’altra partita, di cui non ricordiamo nulla di importante a parte un paio di mischie nell’area del Cosenza. E di cui avremmo fatto volentieri a meno.