L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” presenta anche un articolo di Carlo Brandaleone, il quale ha svelato alcuni retroscena sull’ex attaccante del Palermo Lafferty: “In tempi più recenti gli scherzi più feroci ci riportano a Kyle Lafferty, l’attaccante nordirlandese che militò nel Palermo nel 2013-2014. Lafferty era gioviale, un po’bambinone ed era il bersaglio preferito dei compagni più smaliziati. Lo scherzo più frequente era l’«ammucciata» della macchina. Durante l’allenamento qualcuno con una scusa si allontanava, gli nascondeva l’auto e Lafferty doveva brigare prima di ritrovarla. Accadde più volte e Lafferty cominciò a meditare la sua vendetta, avendo identificato l’ideatore degli scherzi. Così, quando durante un allenamento dovette scappare in bagno per una improvvisa emergenza intestinale pensò bene di «liberarsi» dentro le scarpe della mente degli scherzi. Da quel giorno a fine allenamento trovò la sua macchina sempre esattamente dove l’aveva”.