Brandaleone: “Adesso il Palermo è padrone del suo destino. Le antagoniste…”
Attraverso l’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” il giornalista palermitano Carlo Brandaleone ha parlato dell’attuale momento di forma che sta attraversando la squadra rosanero: “Meglio di così non potrebbe andare al Palermo. Perché vincere al novantesimo ha sempre qualcosa di speciale. Col pathos del gol allo scadere anche una doverosa vittoria come quella col Cosenza si trasforma in un’impresa. Per non parlare poi delle fortuite coincidenze atmosferiche. In questa stagione il Palermo ha quasi sempre giocato di sera e sabato sarebbe stato particamente impossibile giocare alle 21 per il nubifragio. Ha smesso di piovere mezz’ora prima della gara e ha ripreso mezz’ora dopo la fine del match. Per non parlare della crisi che stanno vivendo le antagoniste del Palermo: con il Verona che pareggia e il Benevento che subisce una sconfitta. Tutto ruota bene per il Palermo. Stellone ha certamente dei meriti, ma il gioco espresso dai rosanero rimane confusionario. Se non fosse così i rosanero non vincerebbero le gare allo scadere. Però questo Palermo non si arrende, cerca la vittoria fino alla fine. In ogni caso la vittoria sul Cosenza non ha risolto i quesiti sul migliori modulo possibile. Il Palermo ha iniziato con la difesa a tre, mentre nella ripresa ha tolto un difensore per inserie un attaccante. Si pensava che dopo il successo di Carpi il modulo migliore fosse il 3-4-1-2, ma non è così. Di Stellone è piaciuto il coraggio di giocare con tanti uomini offensivi. In campionato la situazione sembra simile allo scorso anno. Quattro o cinque squadre per tre posti, ma non c’è una squadre che possa prendere il largo come Empoli. La sensazione è che il Palermo può perdere il campionato solo se si fa male con le proprie mani”.