«Partita strana? Non saprei cosa significa. Affrontiamo una squadra che ha battuto ogni record, che continueranno a battere ogni record, quindi c’è da fare solo i complimenti. Hanno gestito il gruppo alla grande, Cristiano Lucarelli ha fatto un lavoro strepitoso e bisogna solo saper fare complimenti. Non è mai facile primeggiare con tutti questi punti di vantaggio sulle seconde e quindi c’è poco da dire. Non hanno neanche mai preso il Covid a simbolo del lavoro e dell’attenzione fatta. A me sarebbe piaciuto affrontarli al completo, così all’andata e così ora. All’andata abbiamo fatto una grande gara, ci ha dato fiducia, purtroppo abbiamo preso quel gol al 90′ ma quella partita ci diede tante risposte positive. Pareggio? “Onestamente? Si. Io sono una persona molto umile e sincera e andiamo in casa della più forte e quindi un pareggio me lo terrei stretto. Poi è chiaro che la partita va giocata, ma a priori un pareggio me lo prenderei. La forza della Ternana è venuta fuori in tutte le componenti, non solo a livello calcistico. Hanno ruotato sempre i giocatori, sono sempre stati compatti, hanno un grande gruppo, coeso, con grandi qualità, ai quali si aggiungono alcuni giocatori che con questa categoria non c’entrano nulla.
“Playoff? Non si risolve nulla con la bolla. Ci devono vaccinare tutti, basta chiacchiere. Bisogna vivere, non si può avere paura di stringere una mano alle persone. Bisogna andare avanti. E serve il vaccino per tornare a vivere». Queste le parole dell’allenatore dell’Avellino, Piero Braglia, rilasciate in conferenza stampa in merito al match contro la Ternana.