Giovanni Bosi, tecnico della Primavera rosanero, ha parlato così ai microfoni di Ilovepalermocalcio al termine del match vinto 2-1 contro il Bari: «Sono contento ma non lo considero un traguardo, perché quello sarebbe vincere lo scudetto. Abbiamo due partite dove dobbiamo fare il più possibile per arrivare primi o come migliore seconda. Abbiamo la possibilità di classificarci primi. Conquistare le Final Eight con due giornate d’anticipo è un grande traguardo, non dimentico i sei gol presi in casa dall’Empoli. Abbiamo creduto subito in questi ragazzi e quest’anno il bello è che tutti sono stati utili alla causa. E’ una grande soddisfazione. Match di oggi? All’inizio mi sono arrabbiato perché eravamo troppo leziosi, non c’è mai niente di scontato. Ci bastava un punto, ne abbiamo fatti tre. Tafa? Ha avuto un problemino all’ultimo, adesso c’è tempo per recuperare tutti al meglio e giocare alle Final Eight. Penso anche alla partita di sabato, crediamo nel primo posto che ci permetterebbe di andare ai quarti di finale contro un’altra prima. E’ un fatto di mentalità, come ho già detto non vedo le Final Eight come un traguardo ma come un punto di partenza. Chi si accontenta non conquista niente, noi crediamo nel primato. Primo posto sempre stato nostro obiettivo? L’obiettivo è sempre quello di arrivare alle Final Eight, lo scorso anno ci sono stati “scippati” e quest’anno siamo stati bravi a riprenderceli. Lo scopo è arrivare fino in fondo in tutte le competizioni. Ci sono tante squadre forti ma non dobbiamo sottovalutarci, abbiamo ragazzi importanti che non sono secondi a nessuno. Questo lo dice il campo. Ringrazio tutti quelli che lavorano con me, partendo da Dario (Baccin, ndr) e arrivando ai fisioterapisti, ai magazzinieri ai dottori ed ai preparatori. Li ritengo i migliori e spesso hanno fatto la differenza con il loro lavoro. Si parla sempre di giocatori ed allenatori, ma tante volte sono più importanti gli altri».