Continua la lotta tra Sport e pirateria.
Come si legge su “Calcio&Finanza” la Federazione per la Tutela dei Contenuti audiovisivi e Multimediali (FAVAP) ha commentato gli ultimi dati elaborati dalla società Ipsos in tema di pirateria. A fronte di un calo degli atti illeciti post lockdown, va segnalato come siano cambiate le abitudini dei “pirati” negli ultimi mesi.
Secondo la ricerca è calata l’attenzione verso film e serie/fiction (25% e 20%, con una riduzione, rispettivamente, di 6 e 3 punti percentuali rispetto al 2019) a fronte di una crescita di interesse sempre più forte verso la fruizione illecita di eventi sportivi live (14% contro il 10% del 2019). Se la pirateria fisica continua a diminuire, l’impatto più rilevante nei confronti dell’industria creativa è causato dalla pirateria digitale, in crescita del 4% rispetto al 2019. Tra le modalità di fruizione si registra una flessione nel download e nello streaming ma non nell’utilizzo delle IPTV illegali. Nel 2019 i fruitori di IPTV illegali erano il 10% della popolazione italiana, negli ultimi 12 mesi l’incidenza è al 21%, ovvero quasi 11 milioni di persone hanno dichiarato di aver utilizzato almeno una volta le IPTV illecite per la visione di film, serie/fiction, programmi tv ed eventi sportivi live. Di questi, circa 2 milioni hanno inoltre affermato di possedere un abbonamento illegale. Per quanto riguarda dunque la platea generale degli utilizzatori di IPTV illecite, la maggior parte risulta fruitore occasionale.