Dal 2018 il Decreto Dignità ha rappresentato un cambiamento radicale nel panorama delle sponsorizzazioni per il settore sportivo italiano. Lo scopo del Decreto è sempre stato quello di lottare contro la dipendenza da gioco d’azzardo proteggendo in modo radicale i giocatori attraverso il divieto di pubblicità per i casino online e siti di scommesse. Durante il periodo della pandemia è stato registrato un forte crollo del sistema sportivo, in particolare del calcio, che ha visto crollare non solo le sponsorizzazioni, ma anche le entrate. Senza dimenticare poi la forte polemica che ha portato con sé questa decisione, spesso criticata dalla aziende sportive e smentita dagli stessi dati registrati sul settore di gioco. E così la situazione è nuovamente mutata: vediamo allora cos’è cambiato in questi ultimi mesi.
La forte crisi dopo l’approvazione del Decreto Dignità
Come accennato le missioni del Decreto Dignità, al fine di tutelare i giocatori e consumatori, sono sempre state principalmente due:
Il divieto di sponsorizzazione per tutti quei giochi con vincite in denaro;
Le limitazioni alla promozione di alcolici in orari e contesti precisi.
A livello sportivo e soprattutto per il mondo del calcio italiano, questa normativa ha stravolto i piani delle società. I club infatti hanno dovuto rinunciare agli accordi milionari con aziende del settore, in particolare con bookmaker e casinò famosi a livello nazionale. Oltre a dover quindi cambiare strategia di marketing, hanno anche dovuto far fronte a gravi perdite finanziarie in un periodo di chiusura totale causato dalla pandemia mondiale. Non sono così mancate forti polemiche da parte di amministratori sportivi e addetti ai lavori che per mesi hanno chiesto a gran voce di allentare la presa al fine di tendere una mano alle società in difficoltà. E così le sponsorizzazioni sono tornate, anche se attraverso una modalità che possiamo definire molto più “creativa”!
Il periodo post-Decreto Dignità: il caso StarCasinò Sport
Molte aziende di betting e i siti non AAMS sicuri in Italia hanno puntato su nuove opportunità, per tornare a dare “vita” a un settore che è finalmente tornato a respirare. I principali brand di casinò e bookmakers infatti hanno trovato modo di creare dipartimenti dedicati alle News per riproporre sponsorizzazioni con i principali team di Serie A.
Pensiamo per esempio all’AS Roma che a settembre 2022 annunciò la partnership con StarCasinò Sport, sito di informazioni sportive. Una scelta che ha permesso al popolare brand di bookmaker di diventare il Premium Partner del Club romanista. L’accordo prevedeva di offrire aggiornamenti fissi ai tifosi della squadra attraverso contenuti esclusivi dedicati alla squadra. Questo è stato solo uno dei tanti passi fatti negli ultimi mesi per rendere ancora più ambizioso un ambiente che ha davvero vissuto momento di difficoltà.
Ma StarCasinò Sport non si è fermata qui!
Il canale infotainment del gruppo Betsson Group ha infatti siglato accordi con altre famose realtà di Seria A:
Il Sassuolo: un accordo annunciato ad ottobre che ha così confermato il nuovo ruolo di Starcasino Sport come sponsor dei neroverdi. Una decisione mirata a promuovere un calcio più sano e sostenibile, basato soprattutto sull’informazione.
Torino FC: nuovo top partner annunciato con un motto semplice ma diretto “Il nuovo modo di vivere il Torino”. I tifosi granata hanno non solo ottenuto la possibilità di essere sempre informati sulla loro squadra, ma possono anche vincere premi esclusivi come biglietti VIP o maglie dei campioni.
L’Inter abbraccia LeoVegas News
Discorso simile quello che ha visto come protagonisti il nuovo Infotainment Partner dell’Inter Milano che ha firmato un contratto di 3 anni con LeoVegas News. Insieme forniranno contenuti digitali esclusivi e condivideranno curiosità legate al Club. Parte integrante della partnership è il posizionamento del logo di LeoVegas News, pronto ad apparire sui LED a bordo campo e sui maxi schermi del Suning Training Centre.
Questo tipo di sponsorizzazione è quindi un concetto chiave per le squadre di calcio, prima di tutto dal punto di vista finanziario, portando liquidità nelle casse del team. In secondo luogo per fornire maggior visibilità alla squadra, attirando anche potenziali investitori.
Conclusione
Il Decreto Dignità ha quindi lasciato il segno “nel bene e nel male” per quanto riguarda le sponsorizzazioni calcistiche. Dopo aver posto un brusco freno iniziale, ad oggi le squadre italiane hanno avuto modo di affrontare questa nuova sfida e rispettare le normative senza dover rinunciare a nuove interessanti accordi che permettono di rinforzare il legame tra sport e bookmakers, anche se in modo diverso. Una mossa importante che ha così premiato la capacità di adattamento e di reinventarsi delle principali aziende sportive italiane.