Bonus vacanze per errore: il contributo va restituito. Le info
Il chiarimento arriva dall’Agenzia delle Entrate che risponde a un contribuente. Non è prevista nessuna sanzione o interesse. Per la struttura, o in generale per il fornitore dei servizi, che ha applicato lo sconto previsto non c’è alcuna conseguenza
Bonus vacanze assegnato e fruito per errore a causa di un errore nel modello Isee? Va restituito attraverso la compilazione della dichiarazione dei redditi senza sanzioni e interessi
Il chiarimento è arrivato dall’Agenzia delle Entrate con un messaggio pubblicato sul sito l’1 febbraio
Il contribuente aveva compilato in modo errato il modello Isee per poter usufruire del rimborso introdotto la scorsa estate a beneficio di chi soggiorna in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast
L’Agenzia delle Entrate nella risposta all’interpello del contribuente chiarisce che in caso di compilazione errata del modello Isee utile per la fruizione del tax credit, lo stesso può essere restituito in sede di presentazione della dichiarazione 2021 (730 o Redditi PF)
L’Agenzia inoltre fa sapere che il recupero dell’agevolazione riguarda esclusivamente il soggetto beneficiario e non anche il cessionario del tax credit
Per la struttura, o in generale per il fornitore dei servizi, che ha applicato lo sconto previsto non c’è alcuna conseguenza: non perde il diritto ad utilizzarlo in compensazione
Il bonus vacanze può arrivare fino a un massimo di 500 euro, in base alla composizione del nucleo familiare
L’accesso al beneficio concesso per far ripartite il turismo dopo i primi mesi di emergenza coronavirus è strutturato su due momenti
L’80% della somma a cui si ha diritto è accessibile tramite sconto sull’importo dovuto al fornitore del servizio turistico che, a sua volta, lo recupera sotto forma di credito di imposta
Il 20% restante si recupera sotto forma di detrazione d’imposta nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno di imposta 2020 o 2021, in base all’anno in cui è avvenuto l’utilizzo