Bonus Sociale cambia da Gennaio 2021: i requisiti e come richiederlo
Nuove modifiche sul Bonus Sociale a partire dal 1 Gennaio 2021. Il Bonus, è un’agevolazione per le famiglie in difficoltà, che prevede uno sconto sulle bollette di acqua, luce e gas.
Bonus Sociale: cosa cambia da Gennaio 2021
Novità in arrivo sul fronte Bonus Sociale, l’agevolazione per le famiglie numerose o che si trovano in difficoltà, per il pagamento delle bollette di acqua, luce e gas.
La prima novità riguarda il metodo di erogazione dell’agevolazione, infatti dal 1 Gennaio questa sarà automatica e non sarà più necessario preoccuparsi dei vari parametri richiesti per poterne usufruire oppure del tipo di agevolazione.
Come dichiarato da Stefano Besseghini, presidente dell’Arera (Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente), la decisione è stata presa per eliminare i troppi passaggi burocratici presenti “senza peraltro gravare in alcun modo sul Bilancio dello Stato”.
In base ai dati presentati all’ultima Relazione annuale a Parlamento e Governo dell’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera) presieduta dallo stesso Stefano Besseghini, il Bonus, per l’anno 2019, ha ricoperto una platea:
di 970.277 famiglie, per il bonus elettrico, di cui 829.209 per disagio economico e 41.068 per disagio fisico, per un totale pari a 135,5 milioni di euro;
558.514 famiglie hanno avuto accesso al bonus sociale gas per un ammontare di 76,2 milioni di euro;
447.213 famiglie hanno invece richiesto e ottenuto il bonus idrico per un totale di circa 13,7 milioni di euro.
Come funziona?
Abbiamo detto che il bonus è erogato alle famiglie numerose, in difficoltà economiche o per chi all’interno del proprio nucleo familiare presenta componenti che hanno delle disabilità tali da necessitare di apparecchiature collegate alla rete elettrica (solo per fare alcuni esempi, stiamo parlando di carozzine elettriche, dispositici per emodialisi e sollevatori mobili).
Pertanto gli sconti sulla bolletta non sono uguali per tutti, ma seguono diverse fasce di sconto, in base ad una serie di parametri:
famiglie con 2 componenti: sconto di 125 euro;
famiglie con 4 componenti: sconto di 148 euro;
famiglie con più di 4 componenti: sconto di 173 euro.
Per chi invece ha a carico un familiare con un disagio fisico, lo sconto varia tra i 185 euro ed i 663 euro.
E dal 2021?
A partire da Gennaio, lo sconto sarà erogato sempre alle stesse fasce di popolazione, ma dovranno assecondare anche una serie di parametri:
un Isee (Indicatore della situazione economica equivalente), fino a 8.265 euro per tutti e tre i bonus;
Isee fino a 20mila euro per le famiglie numerose con almento 4 fagli a carico;
Malati gravi i quali necessitano dell’utilizzo di apparecchiature mediche elettromedicali essenziali al mantenimento in vita.
Anche coloro che sono percettori del Reddito di Cittadinanza o di pensione, avranno diritto agli sconti, sempre che rispettino i requisiti richiesti.
Per avere il Bonus inoltre, non sarà più necessario recarsi al proprio Comune oppure al Caf, come dichiarato dal Presidente dell’Arera Stefano Besseghini: -“Lo sconto sulle bollette verrà applicato automaticamente, garantendone la fruizione a tutti gli aventi diritto (circa 2 milioni e mezzo di famiglie in condizioni di disagio economico) ed azzerando i passaggi burocratici, senza peraltro gravare in alcun modo sul Bilancio dello Stato”