Bonus 480 euro col reddito di cittadinanza: i requisiti per avere anche la carta acquisti
Anche chi percepisce il Rdc può accedere alla social card nella quale vengono accreditati 80 euro ogni due mesi. Ma bisogna possedere alcuni requisiti per usufruire di entrambe le misure
Richiedere la carta acquisti Inps da 480 euro all’anno, o meglio da 80 euro ogni due mesi, è possibile anche per chi percepisce il reddito di cittadinanza, a patto però che si posseggano alcuni requisiti
Il reddito di cittadinanza infatti non sempre si rivela sufficiente per le spese quotidiane delle famiglie. Per questo motivo ci sono una serie di bonus compatibili, fra i quali c’è appunto la carta acquisti Inps, conosciuta anche come social card
Per ottenere la carta acquisti Inps è necessario innanzitutto avere in famiglia una persona di almeno 65 anni oppure un figlio con meno di 3 anni
Nel caso dei bambini il titolare della social card è chi ha la patria potestà del bambino o della bambina
Per capire se la misura è compatibile col Rdc, bisogna capire se si rientra nell’altro requisito: non godere di trattamenti o, nell’anno di competenza del beneficio, godere di trattamenti di importo inferiore a 7.001,37 euro per l’anno 2021 se di età compresa tra 65 anni e 69 anni o a 9.335,16 euro per l’anno 2021 dai 70 anni in su
Bisogna inoltre avere un ISEE in corso di validità inferiore a 7.001,37 euro per l’anno 2021
Occorre inoltre non essere, da soli o insieme al coniuge, intestatari di più di una utenza elettrica domestica, di più di una utenza elettrica non domestica, di più di due utenze del gas
Per avere la social card, è ancora necessario non essere, da soli o insieme al coniuge, proprietari di più di due autoveicoli, di più di un immobile ad uso abitativo con una quota superiore o uguale al 25%, di immobili che non siano ad uso abitativo o di categoria catastale C7 con una quota superiore o uguale al 10%
Altro requisito è: non essere, da soli o insieme al coniuge, titolari di un patrimonio mobiliare superiore a 15.000 euro come rilevato nella dichiarazione ISEE
Bisogna infine non essere fruitori di vitto assicurato dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni perché ricoverati in istituto di cura di lunga degenza o detenuto in istituto di pena
La domanda deve essere presentata presso un ufficio postale utilizzando i moduli disponibili sul sito di Poste Italiane
L’ufficio postale trasmetterà in via telematica all’INPS la domanda per le necessarie verifiche e, in caso di esito positivo, inviterà il titolare a recarsi presso un ufficio postale per ritirare la carta su cui sarà già stato accreditato l’importo del bimestre di presentazione della domanda