Bonucci attacca la Juve: «Sono stato umiliato»
Intervistato da Sport Mediaset, Leonardo Bonucci ha rilasciato le prime dichiarazioni dopo l’addio alla Juventus e in seguito alla firma con l’Union Berlino..
Ecco le sue parole:
«Ho letto e sentito cose non vere dette dalla Juventus e dall’allenatore è falso che a ottobre e a febbraio mi era stata comunicata la volontà di interrompere il rapporto alla fine della stagione. Anzi, a fine maggio avevo dato la mia disponibilità per essere la quinta/sesta scelta in difesa, a fare la chioccia. Ho annusato qualcosa solo leggendolo sui giornali fino a quando il 13 luglio Giuntoli e Manna mi hanno comunicato, venendo a casa mia, che non avrei più fatto parte della rosa della Juventus e che la mia presenza in campo avrebbe ostacolato la crescita della squadra. Questa è stata l’umiliazione che ho subito dopo 500 e passa partite in bianconero. Ho apprezzato la solidarietà di tanti giocatori, anche attuali, della Juve e di altre società. Tutti mi hanno manifestato la loro vicinanza per il comportamento irrispettoso della società».