Bonetto: «Non siamo soddisfatti, ma non è tutto da buttare. Obiettivo? Sottolineo che…»
«Col Brescia abbiamo fatto un buon primo tempo, poi siamo crollati e abbiamo subito un passivo pesante. Dico che sicuramente non posso essere contento, ma sapevamo bene che ci sarebbe stata qualche difficoltà, soprattutto all’inizio. Sicuramente ci sarà la possibilità di stare un po’ a contatto con i ragazzi e di capire cosa sia meglio fare. Devo sottolineare, tuttavia, che il compito di uscire dalle difficoltà spetta allo staff tecnico e all’allenatore. Io posso stare vicino alla squadra, ma non mi vedrete mai sostituirmi a chi occupa un altro ruolo. A ognuno il suo compito. L’ambiente? È chiaro che ci sia delusione, nessuno può essere contento di prendere quattro gol e di perdere tre partite consecutivamente fuori casa. Ma non è tutto da buttare, bisogna avere pazienza perché per scelta abbiamo puntato sui giovani e i giovani a volte attraversano questi momenti non certo felici. In ogni caso, voglio sottolineare che nessuno di noi ha mai accennato ad altri obiettivi che non fossero la salvezza. In questo momento, nonostante i risultati non entusiasmanti delle ultime settimane, siamo ancora a quota sopravvivenza. Nessuno di noi sta sottovalutando la situazione, ma allo stesso tempo cerchiamo di restare uniti». Queste le parole rilasciate da Roberto Bonetto, presidente del Padova, ai microfoni del “Corriere del Veneto”.