L’edizione odierna de “La Sicilia” riporta un’intervista al vice Sindaco di Catania Roberto Bonaccorsi che rileva come alla base del bando dovranno emergere requisiti etici e morali per chi si presenterà, con amore e passione, valori economici e patrimoniali da rispettare a garanzia di un piano industriale almeno triennale.
Ecco le sue parole:
«I tifosi soffrono? Soffro anch’io ma adesso dobbiamo pensare alla costituzione di una nuova società calcistica che rappresenti nel migliore dei modi Catania. Facciamo concludere i campionati e aspettiamo con ansia la risposta della Federcalcio anche se già dalla prossima settimana torneremo in azione. La richiesta d’iscrizione arriverà attraverso una manifestazione d’interesse dell’imprenditoria. Il Sindaco, anche lui tifosissimo del Catania, si è mosso celermente coinvolto anche sul piano emotivo. Non potevamo invadere campi non di nostra competenza. La situazione societaria era assai critica. Torre del Grifo? È un asset diverso, non può essere inserito nella manifestazione d’interesse. Abbiamo invece un’alternativa per il campo dove allenarsi. Che potrebbe essere Nesima»