Bomber a confronto: Borriello-Gilardino, l’uno esclude l’altro. Biennale pronto per il napoletano, il biellese ai saluti
Un bomber tira l’altro, o meglio…lo sostituisce. Il futuro di Alberto Gilardino in Sicilia non sembra essere così sicuro. Il Palermo avrebbe già messo nel mirino Marco Borriello in caso di partenza del numero 11 rosanero, partenza che ad oggi appare sempre più certa.
Non è un segreto che tra Gilardino e Zamparini non sia mai scoccata la scintilla. L’arrivo del centravanti in rosanero la scorsa estate è stato frutto di un’occasione. A pochi giorni dalla chiusura dello scorso mercato estivo, venne ceduto Belotti e i rosa si trovarono senza un vero e proprio attaccante di ruolo, da lì infatti nacque l’occasione a parametro zero di Gilardino. Un contratto da 900.000 e via con la stagione.
Stagione che lo ha visto protagonista con dieci reti che hanno portato un grosso contributo ai fini di agguantare la salvezza all’ultima giornata. Nonostante ciò, il patron friulano non sembra avere mai avuto grande stima per il biellese e nelle ultime settimane lo avrebbe dimostrato, dando mandato ai procuratori del calciatore di cercargli una nuova sistemazione. Dal canto suo, Alberto resterebbe soltanto alla condizione di essere al centro del progetto, ma i presupposti non saranno quelli da lui auspicati.
Ed ecco dunque che il numero uno di viale del Fante avrebbe già individuato il sostituto del campione del mondo 2006. Marco Borriello, in uscita dall’Atalanta, è l’indiziato numero 1 per vestire la maglia rosanero, scalzando così dal ruolo di attaccante puro Alberto Gilardino. All’ex Roma, Milan e Carpi, il Palermo avrebbe già offerto un biennale da 700.000 euro a stagione. Si attende solo una risposta da parte del calciatore campano.
Per dinamismo e potenza fisica, Borriello sarebbe di certo più funzionale al gioco rosanero rispetto al collega, più piccolo di appena 17 giorni. Da non sottovalutare, tuttavia, anche la differenza in termini di reti tra i due classe ‘82: il centravanti campione del mondo, fermo a 189 gol in serie A, è ancora in corsa per la quota 200. Dall’altra parte, invece, il napoletano è fermo a 79 reti nella massima serie italiana. È vero, i numeri non sono tutto in questo sport, ma costituiscono una parte importante. Stessi anni anagrafici, stessi anni di carriera; ma rendimento tutt’altro che appaiato.
Non è da escludere che il rendimento, non sempre al top, sia da attribuire al forte aplomb mediatico di cui è portatore il centravanti partenopeo. Passato, a più riprese, agli onori della cronaca rosa e del gossip, Borriello sa anche far parlare di sé al di fuori dal campo da gioco. Aspetto che potrebbe non giovare a suo favore.