Bomba nello spogliatoio del Napoli: “Hanno litigato di brutto” | Distrutti i piani della società
Rivelazioni clamorose riguardanti il club partenopeo, dove c’è stato un litigio clamoroso che rischia di cambiare completamente le carte in tavola per la società azzurra.
Mancano ancora alcuni mesi prima del termine della stagione. Con tutta probabilità in casa napoletana non si vede l’ora che questa finisca. L’anno del post scudetto infatti non è stato dei migliori, e ripartire è la cosa migliore per i tifosi e per tutto l’ambiente.
Per questa ragione dunque la società ha già iniziato a lavorare in vista del futuro, dove ci saranno diverse modifiche sia a livello di rosa che sotto altri punti di vista. Nelle ultime ore però un annuncio a sorpresa ha scatenato l’ennesimo putiferio dalle parti di Castelvolturno.
A quanto pare infatti un pesante litigio ha completamente distrutto i piani del club, il quale rischia di dover cambiare adesso la propria strategia in vista del prossimo anno.
Ecco cosa è successo a Castelvolturno
Di recente Luciano Moggi, ex dirigente di Juventus e Napoli, volto noto della triste vicenda di Calciopoli, è intervenuto ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com. Il direttore generale ha parlato di vari temi, concentrandosi in particolare sul Napoli e sul futuro della panchina, rilasciando le seguenti dichiarazioni sulla questione.
”Il Napoli ha bisogno di qualcosa di concreto. Secondo me andrà Italiano”. Quando poi a Moggi è stato chiesto della possibilità Maurizio Sarri però ha risposto: ”Avevo pensato a lui perché c’è Calzona. Mi ero fatto un conto normale: essendoci Sarri libero la soluzione poteva essere lui primo e l’altro secondo. Invece hanno litigato di brutto. Per Sarri c’era anche la possibilità che andasse alla Fiorentina ma li non lo vogliono, andrà Gilardino”.
Napoli, sfumata l’opzione Sarri bis?
Queste rivelazioni da parte di Moggi dunque sembrano far sfumare del tutto la possibilità di vedere Maurizio Sarri sulla panchina del Napoli per un secondo mandato. L’ipotesi messa in piedi dall’ex dirigente, subito smentita dallo stesso, pare non reggere proprio a causa della lite che ha visto protagonisti i due qualche tempo fa.
La questione a quanto pare risale proprio agli anni partenopei, quando l’ex tecnico della Lazio ha deciso di restare per un solo altro anno in azzurro, mentre Calzona, che era il suo vice, si è legato al club campano per più tempo, scatenando così le ire di quello che era un suo grande amico.