Mourinho non ci sta.
La Roma ancora una volta si sente penalizzata dagli arbitri, questa volta con Pairetto il giocatore più tartassato è stato Zaniolo, che ha subito tanti falli ed è stato anche ammonito per simulazione. Il tecnico si era già lamentato in campo e si è visto sventolare il cartellino giallo nel finale della partita. Ed è proprio al termine della sconfitta contro il Bologna che il tecnico ha avuto un duro confronto con il direttore di gara.
Mourinho in conferenza stampa ha detto:
«Complimenti al Bologna e a Mihajlovic, hanno lottato e sono riusciti a prendere i tre punti. Ma complimenti anche ai miei, ancora una volta hanno dato tutto, contro tutto e tutti. Anche con difficoltà, stanchezza, infortuni, episodi negativi, come sempre sono andati con orgoglio fino alla fine. Ci sono stati infortuni prima della partita, durante, e anche qualche problema “nascosto”, visto che qualcuno ha giocato con difficoltà. Sono orgoglioso dei ragazzi, anche con la sconfitta non ho sentimenti negativi. Per chiudere, se fossi in Zaniolo, inizierei a pensare che giocare in Serie A sia difficile per lui». Poi insiste: «Parlo contro i miei interessi: consiglio a Zaniolo di andare all’estero, perché qui in Italia per lui sta diventando impossibile. Si capisce chiaramente negli atteggiamenti, mi sento male per lui, per quello che deve subire. Veramente è difficile. Per quanto riguarda la mia situazione personale e il mio giallo, siccome Pairetto ha parlato con me dopo la partita, non ho bisogno di commentare la cosa in altro modo».