“Se va avanti così rischiamo di non poter aprire i confini tra regioni. Capisco i giovani, ma non possiamo annullare gli sforzi: alla fine della settimana il governo valuterà in base al numero dei contagi. E per lo ‘sblocco’ della mobilità tra regioni, faremo le nostre valutazioni: non è detto, ma potrebbe diventare inevitabile prendere tutto il tempo che serve. In qualche modo era prevedibile che dopo due mesi di Paese chiuso, la gente uscisse e si mettesse, non solo metaforicamente, a correre. Cosa ben diversa sono gli assembramenti di alcune movide, tanto più che coloro che trasgrediscono le regole di convivenza, tradiscono i sacrifici che loro stessi hanno fatto. La stragrande maggioranza degli italiani sono indignati per questo genere di comportamenti”. Queste le parole del ministro per gli affari regionali, Francesco Boccia, rilasciate ai microfoni di “La Stampa” in merito agli assembramenti nel weekend.