Boccadifalco, il Palermo torna nella sua casa. Un tuffo nel passato tra aneddoti e ricordi
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul ritorno del Palermo al Tenente Onorato di Boccadifalco.
Dalla collina della Conigliera di Boccadifalco si vedranno di nuovo delle maglie rosanero che si muovono nel campo di allenamento, dove si affinavano gli schemi del grande Palermo della serie A. Se il calcio è un’altalena di emozioni, l’esempio perfetto è il ritorno dei rosa al Tenente Onorato, lasciato bruscamente con la radiazione della squadra in B nel 2019. E ritrovato oggi come sede del ritiro precampionato del Palermo, che presto entrerà nell’orbita del Manchester City. C’è un pezzo di storia recente, che la città rosanero riscoprirà dal 10 e al 30 luglio, quando gli uomini di Baldini ritroveranno la vecchia cittadella sportiva, che dal 2003 al 2019, cioè la piena “era Zamparini”, è stata il quartiere generale delle grandi stagioni della A. Quelle delle formazioni che si preparavano per la coppa Uefa e dei campioni che sono cresciuti alla corte di viale del Fante e poi hanno fatto le fortune dei club di mezza Europa.
È qui che dai corsi e ricorsi storici ricomincia tutto. Dove Francesco Guidolin arrivava in bicicletta dopo la tappa del mare e la salita di Montelepre, Delio Rossi si restava sino alla sera, Walter Zenga offriva le colazioni alla stampa e Devis Mangia portava il panettone per esorcizzare un esonero arrivato puntualmente a Natale. Mentre il vulcanico Zamparini appariva con i suoi blitz in cui esaltava e demoliva, prometteva ed esonerava Veniva acclamato e poi duramente contestato dai tifosi prima della fine ingloriosa del suo Palermo, con i muri imbrattati con le scritte “vattene” e la polizia antisommossa per evitare che gli ultras imbufaliti potessero andare oltre. Baldini e la squadra non troveranno la grande sala attrezzi di una volta, la sala stampa, quell’altra delle riunioni, dove i cronisti carpivano qualche indiscrezione dai campioni.
Ma un centro sportivo che oggi si chiama “Città-Esercito Tenente Onorato”, in nome dell’accordo tra il proprietario del comando dell’Esercito Sicilia e il Cus Palermo. Dove i tecnici, lo staff tecnico e giovani atleti del Centro universitario sportivo del presidente Giovanni Randisi potranno imparare dal lavoro del Palermo. E il Palermo, ospite del Cus, preparare al meglio una stagione inedita, che inizia il 30 luglio con la Coppa Italia, in piena estate e prosegue con il campionato già dal 13 agosto. Si alleneranno con sessioni mattutine e tardo pomeridiane i ragazzi di Baldini, che alloggeranno all’hotel Casena dei Colli. Per la loro preparazione il tecnico di Massa, con l’avallo dello staff sanitario, ha scelto una destinazione vicina al grande affetto della città. Da domenica 10 luglio, i rosa torneranno quindi nel campo rimesso a nuovo da Zamparini, quando iniziava l’avventura rosanero in A e l’ex patron friulano dichiarava che avrebbe fatto di Boccadifalco una “nuova Milanello”. L’ultima apparizione al Tenente Onorato erano stati dei fugaci allenamenti della nuova squadra ripartita dalla serie D agli ordini di Rosario Pergolizzi, a fine 2019, dopo la sosta natalizia. Adesso il Palermo City. Di nuovo a Boccadifalco. Nuovamente a casa