«Il nostro primo obiettivo sarà quello del mantenimento della categoria, ci sarà da soffrire, ma se saremo uniti nelle sconfitte potremo farcela e toglierci le soddisfazioni che meritiamo. Pazzini e Di Carmine sono due grandi giocatori, arriviamo ad affrontare una super corazzata. Io dico sempre alla squadra che i derby non vanno giocati, ma vanno vinti. Questa settimana abbiamo cercato di lavorare nel modo migliore, non siamo ancora al 100% ma anche per loro sarà lo stesso. In questo momento ho cercato di mettere la squadra nel miglior modo possibile, ma il modulo conta fino a un certo punto conta l’atteggiamento. Vedo una squadra in crescita, ogni settimana l’allenatore sceglie in base a quello che vede. Ho letto che Allegri ha detto che anche Ronaldo potrà andare in panchina, succederà anche da noi. Clemenza e Vogliacco sono due giovani molto interessanti. Vogliacco è stato pubblicizzato meno, ma ha la testa e capacità di impostare. 50-60 minuti li ha sulle gambe, Clemenza ha grandissime qualità tecniche. Tutti gli anni qualche giovane riesco a lanciarlo, occhio a Vogliacco. Mi piacerebbe cambiargli ruolo e avanzarlo a centrocampo. Non dobbiamo avere paura, dobbiamo usare le armi che abbiamo. Si dice che sia meglio affrontare le più forti all’inizio, ma il Chievo l’ha fatto e ha vinto la Juve. Vorremmo sempre un seguito bellissimo seguito come quello di domani, i nostri tifosi sono e saranno molto importanti. Si può risvegliare un antico amore da parte dei nostri tifosi, vogliamo renderli orgogliosi, anche nelle sconfitte, il binomio pubblico-squadra per noi è molto importante». Queste le parole di Pierpaolo Bisoli, tecnico del Padova, riportate da “Tuttob.com”.