Bisoli: «La Cremonese sta tornando su. Attenzione anche al Palermo»

Da poco esonerato dal Modena, Pierpaolo Bisoli non è rimasto a lungo lontano dai riflettori. Tecnico esperto e dal carattere combattivo, è già stato accostato a diverse panchine di squadre in crisi, tra Serie B e Serie C. In un’intervista rilasciata a “Tuttocesena.it”, Bisoli parla del suo futuro, analizza il campionato cadetto e si sofferma sulla stagione del Cesena, dimostrando la solita passione e attenzione per i dettagli. Dalla possibilità di ripartire anche dalla Serie C, qualora ci fosse un progetto serio, fino alle considerazioni sulle squadre protagoniste della Serie B, l’allenatore offre spunti interessanti. Non mancano elogi per il Cesena, con un focus speciale sui giovani talenti come Shpendi e Berti, che stanno trascinando la squadra in un campionato entusiasmante.

Ecco le sue parole:

«Futuro? Per indole guardo sempre avanti. Sono già pronto a buttarmi nella mischia. Nelle ultime settimane ho ricevuto alcune chiamate esplorative, sia dalla Serie B che dalla Serie C. Ma Da Genova non ne ho ricevute, Sottil è ancora il loro allenatore. Per me non conta la categoria, conta il progetto. Qualora mi venisse proposto un progetto serio, ripartirei anche dalla Serie C, anche a stagione in corso. Il Sassuolo ha 4-5 calciatori da Serie A. Inutile girarci intorno, giocano un campionato a parte. Subito dopo la classifica dice Pisa e Spezia. La Cremonese sta tornando su. Io poi dico attenzione al Palermo. Il Bari non lo vedo competitivo ai livelli delle squadre appena citate. Ma sono certo che i play-off si faranno. La Salernitana fin qui è stata quella che mi ha deluso di più. Penso però che si riprenderanno. Stanno disputando un grande campionato. Mignani sta facendo benissimo. Perdere contro il Frosinone ci sta. Sono sempre una matricola e, nonostante tutto, sono quinti in classifica. Non bisogna far drammi per niente. Il pubblico è il fattore in più della squadra. Oltre a Shpendi. Ha già fatto dieci gol e mi sorprende sempre più, è un fenomeno. Berti è un altro calciatore che mi piace molto. Anche se lo vedo meglio qualche metro più avanti. Sa fare bene il centrocampista, ma lo vedrei meglio poco dietro Shpendi. Al fianco di uno tra Kargbo e Antonucci».