Attraverso il suo editoriale su “La Gazzetta dello Sport” Nicola Binda ha fatto il punto di giornata di serie B dopo le gare giocate ieri.
Anche una settimana fa il Frosinone è sceso in campo il giorno dopo gli altri. Genoa e Reggina avevano vinto e messo pressione alla capolista, che poi ha risposto allo stesso modo. Stavolta le rivali hanno raccolto solo un punto in due, quindi Fabio Grosso ha la grande occasione per la fuga vera. Vincendo il tecnico manderebbe all’inferno il suo ex capitano Fabio Cannavaro, rovesciando clamorosamente l’interesse sul torneo. Sì, perché davanti (conquista dei playoff a parte) non sarà una volata da urlo come l’anno scorso, con sei squadre lanciate come nella finale dei 100 metri di una Olimpiade. No, stavolta il vero mischione da brivido è sul fondo. Nessuna resa, nemmeno da parte del Cosenza, che ha battuto il Parma (niente da fare, Pecchia non riesce proprio a decollare) e s’è rimesso in gioco. Nessuno ha perso delle ultime cinque, anche il Perugia ha raccolto altri tre punti d’oro, mentre il Como si sta tirando fuori con grande convinzione. Tremano gli altri, che proprio non si aspettavano di ritrovarsi qui. Brescia e Spal su tutti: solo gli innesti di mercato potranno (forse) aiutare a rimediare. La situazione è molto critica. Ma nessuno ancora può sentirsi al sicuro. Meglio aprire gli occhi in fretta e abbandonare i sogni di gloria. Qui sta succedendo come a quelli che conoscono sui social una bella ragazza e quando la incontrano si presenta una racchia. La B fa anche questi brutti scherzi.