Nicola Binda ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Pianetaserieb.it. L’esperto giornalista de “La Gazzetta dello Sport” ha parlato della lotta promozione della cadetteria e anche dei playoff di Serie C:
I playoff di Serie C coinvolgono tante squadre, lo scorso anno il Lecco è salito in Serie B ma in cadetteria ha floppato. Questi playoff sono una genialata o un bluff?
« È vero il Lecco ma il Palermo l’anno prima ha dimostrato il contrario. La formula esiste sin dall’inizio e dunque le squadre sanno dall’inizio. Quindi essere in forma solo ai playoff non è un reato ma anzi è un merito. Il Lecco durante l’anno era anche stato ai primi posti in Serie C e poi ha trovato un mese magico in cui era imbattibile. In Serie B sarebbe bastata un po’ più lungimiranza e saggezza e non fare mercati così impulsivi e poco logici».
La lotta per la Serie A è serrata: chi vedi favorita?
« Lo scontro diretto tra Venezia e Cremonese è un motivo che favorisce il Como. Penso che tutte abbiano le qualità per rendere la sfida equilibrata e combattuta fino alla fine. Pensavo che la Cremonese potesse essere un po’ favorita ma ogni tanto ha dei blackout che sorprendono. I grigiorossi dipendono molto dagli uomini di fantasia come Vazquez, Johnsen e Falletti che ogni tanto spengono la luce e senza di loro avere un’ottima difesa non basta. Vedo i grigiorossi un po’ dipendenti dall’umore di questi tre.
Il Venezia non è secondo per caso e deve difendere il posto anche nello scontro diretto in casa. Vanoli probabilmente è il migliore di quest’anno in Serie B sia perché è quasi una novità sia per i cambi di modulo, la motivazione che dà ai calciatori. Il Venezia è un pizzico davanti».