Sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” Nicola Binda fa il punto sulla giornata di Serie B.
Vi siete mai chiesti perché il 3 viene considerato il numero perfetto? La Serie B, in vista della sosta, offre una sua chiave di lettura. Tre come le vittorie di fila di Parma e Samp, le migliori in questo periodo. Un filotto che ha portato Fabio Pecchia (nella foto) un passo più vicino alla Serie A, facendo salire il vantaggio sul terzo posto. E che allo stesso tempo ha fatto piazzare Andrea Pirlo nei playoff.
Nota di merito per il Maestro: con tutte le difficoltà che sta affrontando in questa stagione (in campo e fuori), il suo bagaglio d’esperienza si sta notevolmente ampliando e la sua carriera ne trarrà beneficio, anche quando tornerà ad alti livelli. Ma torniamo al 3. È il numero delle squadre che si sta giocando il secondo posto. In grande ascesa c’è il Venezia, è sempre tosto il Como, forse s’è un po’ ridimensionata (nelle certezze) la Cremonese.
Sarà una bellissima volata tra di loro che probabilmente si chiarirà solo all’ultimo, con una tappa chiave il 26 aprile con Venezia-Cremonese. Per il resto, la giornata ha reso ancora più avvincente la corsa verso la salvezza, con lo scatto della Ternana (e magari oggi pure dell’Ascoli) che mette sempre più apprensione a chi sta lì nella terra di mezzo e ha sempre guardato solo verso l’alto e adesso scopre la paura. È il caso del Bari: un punto in 5 partite e playout a sole 2 lunghezze. Impreparazione, ansia e clima pesante sono i veri nemici. Tre anche loro.