L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Parma e sul Venezia che guidano la classifica di B attraverso un editoriale di Nicola Binda.
Arriva la neve, Parma e Venezia hanno cominciato il loro slalom parallelo verso il titolo d’inverno, preludio per l’obiettivo finale. Da due giornate sono lassù appaiate, con 5 punti di vantaggio sul terzo posto (adesso occupato dal Como, ma ogni settimana cambia…) e tanti punti in comune che accompagnano il loro esaltante cammino. Con pochissime variabili che possono incidere sul loro cammino. Una per il Parma, che domani ha anche l’impegno in Coppa Italia in questo intenso dicembre. E una per il Venezia, visto che Paolo Vanoli non ha mai vinto la Serie B, rispetto al collega Fabio Pecchia che invece ha sulle spalle i trionfi con il Verona e con la Cremonese. Per il resto, siamo sullo stesso binario. Che come destinazione finale ha per entrambe la Serie A.
Le due rose sono nel gruppo dei sei top club della Serie B che, come parte fissa degli stipendi, supera la quota dei 20 milioni di euro. Il Parma è terzo con 23.175.510,67 euro, il Venezia quinto con 20.921.177,59 euro: cifre alle quali vanno aggiunte le parti variabili, le tasse e gli incentivi all’esodo, ma per non complicare troppo il ragionamento restiamo sul fatto di partenza. Ossia, massimi livelli e poca differenza. Che sarà ridotta ulteriormente a gennaio, quando sul mercato dovrebbe essere il Venezia a inserire qualcosa in più rispetto al Parma. Entrambe hanno un retaggio dalla Serie A – più recente il Venezia, meno il Parma – e non hanno agito al risparmio per cercare di tornarci. Hanno proprietà americane che ragionano ad ampio raggio, hanno progetti concreti legati anche alle strutture e hanno capito che il core business del club non può prescindere dai risultati del campo. Quindi, la Serie A prima di tutto.
Il cammino Slalom parallelo anche fino a Santo Stefano per le ultime quattro partite del 2023, con due gare in casa e due fuori a testa. E uno scontro diretto ognuno, sempre nel prossimo turno. In casa per il Parma, contro un Palermo in difficoltà, a Cremona per il Venezia in una tappa più complicata. Il Parma andrà poi a Cosenza, riceverà la Ternana e chiuderà l’andata a Brescia, mentre il Venezia avrà due sfide interne di fila con Südtirol e Lecco prima dell’ultimo viaggio a Piacenza dalla Feralpisalò. Al di là delle difficoltà – sempre ardui i pronostici in questo torneo – le due dominatrici hanno un ultimo punto in comune, che è la domanda che si fanno (e non solo loro) guardandosi indietro: tra gli inseguitori, chi avrà la forza per provare ad andare a prenderle.
Binda: “Comandano Parma e Venezia. Ma manca il Palermo. Il punto di giornata in serie B”