L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” attraverso un articolo a firma Nicola Binda si sofferma sulle tre regine del mercato, Cremonese, Palermo e Sampdoria e sulla loro partenza a rilento.
Cominciamo a capirci qualcosa? Proviamo, anche se sappiamo di addentrarci nella giungla del campionato più tortuoso che ci sia. La prima sensazione è che il gruppo delle candidate alla promozione si stia allargando. Cremonese, Palermo e Sampdoria, le tre regine del mercato e quindi della vigilia, non hanno ancora mostrato il loro meglio, ma hanno pieno diritto di restare in quel gruppo.
C’era curiosità per l’effetto-Inzaghi sul Pisa e, nonostante la sfortuna degli infortuni (prima Esteves, poi Leris) e un mercato completato all’ultimo momento (senza il colpo Lapadula), il lavoro del tecnico si è rivelato eccellente: mercoledì potrebbe arrivare il 3-0 a tavolino con il Cittadella, e la prima fuga sarebbe come togliersi la maschera e schierarsi.
Al gruppo si è aggiunto il Sassuolo, che può contare su giocatori di categoria superiore: se si adattano completamente alla nuova realtà, sono… imbattibili. Ma non solo. Che lo Spezia non fosse quello della salvezza sofferta era prevedibile, ma la realtà dimostra che questa squadra può giocarsi la Serie A.
Il Brescia potrebbe avere una rosa un po’ corta, ma è solido e organizzato: non bisogna sottovalutarlo. E vogliamo buttare lì un’altra idea: i segnali che lancia il Modena non sono da sottovalutare. Sono abbastanza? La mente torna indietro di tre stagioni, a quel 2021-22 che vide sei squadre contendersi i due posti per la Serie A diretta nelle ultime tre giornate. Sì, ci sono i presupposti per rivivere quella situazione.