Attraverso le pagine de “La Gazzetta dello Sport” Nicola Binda ha scritto un pezzo in riferimento alla prossima serie B.
Le feste non sono ancora finite, e le partite nemmeno. Sabato comincia la Supercoppa (la Serie C rinvierà solo i playout dei gironi B e C e tutti i playoff) e in campo ci saranno Catanzaro e Feralpisalò, poi entrerà in scena la Reggiana. L’attualità è radiosa, ma a tavolino si pensa già alla B. Poter giocare d’anticipo è un grande vantaggio e le tre neopromosse, prima di tutto, devono risolvere lo stesso problema: l’allenatore. E sui tre fronti gli scenari sono molto diversi tra di loro. Il contratto di Vincenzo Vivarini scade a giugno, qualche proposta gli è arrivata (Catania?), ma la volontà del tecnico è quella di dare continuità al suo straordinario lavoro e di restare. La società è d’accordo e si sta trattando solo sull’ingaggio per il nuovo accordo biennale: già in settimana è attesa la firma.
Feralpisalò Stefano Vecchi invece il contratto ce l’ha e la società non intende privarsi del tecnico che per la prima volta l’ha portata in Serie B. Anche lui qualche chiamata l’avrebbe già ricevuta e sta valutando il da farsi, soprattutto deve incontrare il presidente Pasini per capire come il club vorrà affrontare la categoria. La Feralpisalò sarà rinnovata almeno per la metà dei giocatori ma terrà sempre in rosa elementi provenienti dal proprio settore giovanile, come ha sempre fatto nel suo percorso di crescita. Reggiana Questa infine è la panchina più in bilico. Aimo Diana ha il rinnovo di contratto automatico in caso di promozione e quindi è blindato, ma una parte della società sembra intenzionata a cambiare. Una situazione che va chiarita a breve, visto il vantaggio temporale a disposizione. In caso di separazione un nome che piace è quello di Pierpaolo Bisoli, ora lanciato con il Südtirol. Se invece verrà rispettato il contratto di Diana, il tecnico chiederà le conferme dei tanti giocatori a scadenza di contratto che l’hanno portato in B.