L’edizione odierna e “La Gazzetta dello Sport” attraverso un articolo a firma Nicola Binda si sofferma sul campionato di B e sui playoff con Palermo e Catanzaro eliminate.
Dunque sarà Venezia-Cremonese. Una finale scontata, sulla scia di quello che ha detto il campionato e che questi playoff
finora hanno ribadito. Tutte le sfide, finora. sono state vinte dalle squadre che si erano meglio classificate: Catanzaro e Palermo nei preliminari, appunto Venezia e Cremonese nelle semifinali. Se la tendenza fosse indicativa, verrebbe da identificare nella squadra di Paolo Vanoli la favorita. Ma guardando le loro eccellenti prestazioni nelle semifinali (più nel ritorno che all’andata, per la verità), non si può non avere cautela davanti alle previsioni.
In ogni caso il messaggio arrivato finora da questi spareggi è molto chiaro: nessuno è sceso in campo soltanto per gestire la situazione e cullarsi del vantaggio. Basta il pareggio per qualificarsi? Non importa: meglio cercare di vincere. E così rutte le squadre meglio piazzate sono riuscite a ribadire la loro forza. Il ritorno delle semifinali è stato esemplare: il Venezia avrebbe anche potuto perdere con un gol di scarto contro il Palermo, ma ha vinto segnando due gol già nel primo tempo: meglio ancora la Cremonese. che avrebbe potuto pareggiare contro il Catanzaro e invece gli ha tolto ogni speranza segnando tre volte prima dell’intervallo. Un bel segnale, una mentalità moderna e anche una garanzia di spettacolo. No. come al solito non ci siamo proprio annoiati in questi playoff. E la finale non si annuncia di certo piatta e monotona. Giovedì a Cremona e domenica a Venezia ci sono i due round. Che sarà una doppia sfida ad alto contenuto emozionale lo dice la storia, perché una finale playoff anonima non si è mai vista.
Dopotutto le caratteristiche delle squadre e la mentalità di Vanoli e Stroppa sono molto simili. anche se uno tende più verso l’intensità e l’altro verso la qualità. Un confronto suggestivo, aperto a tutto. Se vogliamo trovare delle certezze dobbiamo guardare alla prossima Serie A. che vedrà spostare il suo baricentro ancora di più verso il Nord. Dopo Parma e Como anche la terza promossa piazzerà una bandierina nel settentrione, mentre in B è già scesa la Salernitana. Se sarà Venezia, avremo una seconda squadra in Veneto insieme al Verona.
Se invece sarà Cremonese, in Lombardia si creerà un clamoroso ingorgo con ben sei squadre dopo le milanesi, l’Atalanta, il Monza e l’altra new entry Como. L’onore del Sud era nelle mani di Palermo e Catanzaro. costretti però ad abdicare. Anche loro hanno una certezza: la solidità delle rispettive proprietà invita alla fiducia per un nuovo tentativo. Ma solo dopo una
profonda rivoluzione. perché questi due gruppi. più di quanto hanno fatto in questa stagione, non possono fare. L’importante sarà smaltire in fretta questa delusione. E ricominciare.