“La distanza tra lo sviluppo del Mezzogiorno ed il resto del Paese è ancora molto, troppo grande!” -è quanto scrive sul proprio profilo Facebook, Enzo Bianco, ex sindaco di Catania-.
Bianco prosegue: “A partire dalla condizione delle infrastrutture: l’economia del #Sud non potrà mai decollare se l’alta velocità non arriverà fino in #Sicilia, grazie anche alla realizzazione del #Ponte sullo #StrettoDiMessina.
È ora di fare il PRIMO PASSO decisivo per questo storico progetto.
Ecco perché condivido in pieno le parole del ministro Dario Franceschini – pagina ufficiale che considera quella delle infrastrutture la più importante delle priorità, in sintonia con il chiaro impegno ribadito ieri del Premier #Conte sullo sviluppo della rete ferroviaria.
Il Ministro dei Beni Culturali, anche nel suo ruolo di capo delegazione del #Pd al Governo, giudica necessario che i collegamenti veloci percorrano certamente la dorsale adriatica, ma anche quella tirrenica, giungendo da Roma e Salerno fino a #Catania e #Palermo.
Realizzare il Ponte permetterà, finalmente, di COMBATTERE L’ISOLAMENTO sia della Sicilia che della Calabria, rendendo il territorio competitivo: i tempi di percorrenza per le persone e le merci nel Sud del Paese potranno gradualmente essere simili a quelli da Roma in su, cancellando differenze inaccettabili.
E finirebbe il ricatto del trasporto aereo e dei suoi costi spesso esorbitanti ed inaccettabili. Altro aspetto positivo che il Ponte porterà è quello ambientale, grazie alla riduzione dei trasporti su gomma e all’aumento di collegamenti ferroviari molto più eco sostenibili.
Il Ponte può essere il più grande elemento, anche simbolico, di RIPARTENZA del Paese e del Mezzogiorno, dal punto di vista economico-produttivo e turistico.
Come fu l’autostrada del Sole, simbolo della rinascita del Dopoguerra, il Ponte potrà essere quello del post Covid.
Il progetto già esiste e molti finanziamenti sono stati stanziati negli ultimi 20 anni. Occorre fare in fretta, con PROCEDURE RAPIDE, sfruttando anche possibili aiuti europei.
I LiberalPD saranno al fianco di chi, come Franceschini e altri esponenti del governo, del mondo produttivo o associativo, lavorerà per questo ambizioso obiettivo!”