Biagianti: «Palermo-Catania, che emozione. Vi racconto quel gol di Mascara e l’interesse dei rosa»
Marco Biagianti, ex centrocampista del Catania, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Unicasport.it”.
Ecco quanto affermato:
«Il derby mancava da tantissimi anni e, nonostante la situazione sanitaria attuale, rimane una partita importantissima e sentita. Magari non la vivi come avresti voluto ossia con i tifosi al tuo fianco allo stadio e durante la settimana, ma è pur sempre il derby. È inutile nasconderlo: tutti siamo andati a vedere quale sarebbe stato il giorno del derby quando è uscito il calendario.
Le settimane che precedono il derby sono diverse dalle altre: la gente ti incontra per strada e, oltre a chiederti una foto e a farti l’in bocca al lupo per la partita del fine settimana, ti sprona e ti fa capire che esiste un solo risultato ovvero la vittoria. C’è sicuramente maggiore tensione durante la settimana che porta al derby e nel pre-partita, ma per fortuna io avevo Morimoto che si ascoltava Pavarotti (ride, ndr). Beppe tante volte in allenamento provava a segnare da centrocampo e nell’istante in cui ha tirato al “Barbera” dopo la spizzata di Morimoto ho pensato che fosse pazzo. Per fortuna alla fine ha realizzato quell’eurogoal ed è stata una emozione incredibile e strana perché allo stadio c’è stato tanto silenzio, vista l’assenza dei nostri tifosi con i quali però poi abbiamo festeggiato perché al ritorno ci hanno accolto in un autogrill e scortato fino al “Massimino” con dei fumogeni. È stata una partita memorabile sia per il risultato che per il dopo».
«Un altro derby che mi è rimasto dentro è il 2-0 in casa con doppietta di Maxi Lopez per l’atmosfera che c’era allo stadio, per il nostro inizio di campionato in salita e per il buon momento del Palermo.
Il primo derby giocato è stato un 1-0 per il Palermo. Ho un buon ricordo non tanto per il risultato, ma perché inaspettatamente sono partito titolare»
«Lunedì bisogna mettere in campo anima, cuore e grinta e tutti ci aspettiamo una grandissima prestazione da parte della squadra di Raffaele.
Sarà una partita ad alta tensione perché il Palermo attraversa un momento complicato e il Catania arriva da due sconfitte consecutive. Questa partita è una partita a sé e richiede di mettere da parte qualsiasi pensiero alla classifica e gli ultimi risultati».
«Interesse del Palermo? Quell’estate è stata molto complicata per me perché sembrava quasi sicuro il passaggio in un’altra squadra, ma il mio obbiettivo e la mia volontà sono stati sempre quelli di rimanere per cui ci sono stati pareri discordanti e litigati. Sono contento che sia rimasto e che si sia aperta una nuova strada per me con il Catania».