Bergonzi: «Rigore assegnato al Sudtirol contro la Samp è ridicolo, l’arbitro ha sbagliato»
C’è ancora tanta delusione in casa Sampdoria dopo la sconfitta arrivata nel match con il Sudtirol. Ha fatto tanto discutere il rigore assegnato alla squadra di Bisoli.
Su questo episodio ha parlato l’ex arbitro Bergonzi a “Sampnews24.com”:
«Non posso andare morbido davanti a queste immagini. Questo è un rigore ridicolo. L’arbitro Pezzuto di Lecce, undici anni in Serie A. Non penso che gli faranno più arbitrare la Sampdoria quest’anno e forse nemmeno arbitrare in senso generale. Non si può fischiare un calcio di rigore così. L’arbitro non è in posizione per vedere il contrasto. Poi è chiaro che le cosce si toccano. Ma è un contrasto di gioco. Se tu sei perpendicolare all’azione non vedi quello che succede e fischi il rigore. Per poter vedere bene quello che è successo dovresti essere fuori dal campo. Per quello è ridicolo e non è credibile. Perché il VAR non interviene? Legrottaglie nel post partita ha fatto delle dichiarazioni parlando del mondo degli arbitri. Non è questione di rispetto andare al monitor, si va al Var perché ti chiamano. Il discorso qui è tecnico e basta: prima del tocco di Ghilardi al pallone c’è il tocco gamba su gamba, il protocollo Var dice che non può intervenire. Per quello non lo richiama. Ma l’errore è dell’arbitro. L’arbitro poteva non chiamarlo, aveva i presupposti per non mandarlo a video, da protocollo poteva supportare la decisione dell’arbitro».