Intervenuto dagli studi di Sky Sport, l’opinionista ed ex difensore dell’Inter, Beppe Bergomi ha così parlato del momento negativo del Palermo soffermandosi su Ballardini e sull’esonero di Iachini: «Facciamo lavorare Ballardini. Secondo me, alla lunga verranno fuori i valori. Fin qui ha fatto quattro partite, di cui una fuori casa con la Lazio in cui ha giocato molto bene, poi in casa con la Juve e quindi a Bergamo dove fai fatica. Capitolo a parte per quanto riguarda la gara contro l’Alessandria in Tim Cup. Ma lì è un altro discorso, lì la squadra ha denotato nervosismo: l’uomo migliore, Franco Vazquez, non è riuscito a gestirsi e si è fatto buttare fuori per una gomitata e ha preso tre giornate di squalifica. Cambiare allenatore in questo caso è sempre una situazione rischiosa, rischiosissima. Perché Iachini era dentro lo spogliatoio, era amato da tutti. Aveva capito dove poteva arrivare il Palermo. E l’aveva anche detto ai suoi superiori. Solo che l’obiettivo della società era diverso. Iachini riteneva il Palermo fortemente indebolito: se tu vai da un presidente e gli dici che questa squadra è destinata a far fatica, lui può sbroccare. Adesso è una situazione pericolosa per il Palermo, gli dico di stare attento perché due-tre anni fa, quando è retrocesso, c’erano questi stessi presupposti».