L’edizione odierna de “Il Secolo XIX” si sofferma sulla Sampdoria e riporta le parole di Pablo Bentancur, il quale si è escluso dalla lista di quegli agenti che stanno impedendo alla Sampdoria di portare a compimento il piano di ristrutturazione del debito.
Ecco le sue parole:
«La situazione della società blucerchiata è sotto gli occhi di tutti, ma è inutile parlare del passato. Bisogna guardare al futuro e l’unico possibile per la Sampdoria è la proposta di Radrizzani e Manfredi. L’unica proposta seria e concreta sul tavolo. L’abbiamo analizzata molto bene ed era giusto così, dal momento che sul tavolo dovevamo lasciare il 60% dei nostri crediti. La proposta è seria e mi ha convinto. L’alternativa sarebbe stata il fallimento e quindi prendere zero. Radrizzani? È un imprenditore che conosce molto bene il mondo del calcio e lo frequenta a un livello molto alto. Mi sento di ringraziarlo per quello che sta facendo per salvare la Sampdoria, sarò sempre disponibile ad aiutarlo. So che qualche collega è ancora indeciso. In passato abbiamo guadagnato dalla Sampdoria, ora siamo chiamati a fare uno sforzo e collaborare per salvare una società storica del calcio italiano e mondiale. Io sono stato anche dall’altra parte della barricata, ricoprendo ruoli dirigenziali. Posso assicurare che in situazioni drammatiche come queste non è semplice. Ci si aspetta una mano da chi ha avuto vantaggi. Non posso rispondere per chi non vuole aderire, ma so che sono intelligenti».