Benevento-Turris: non vide il gol. L’attaccante porta i fiori alla guardalinee
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma su quanto accaduto in Benevento-Turris e l’evidente gol di De Francesco che non era stato convalidato dall’arbitro.
Il fine settimana arbitrale più nero di sempre si chiuderà con un gesto romantico, con un mazzo di fiori (ortensie? Peonie? Rose o orchidee?) che, da Torre del Greco, passerà da Benevento fino alla destinazione finale della Sezione arbitrale di Roma 2. È qui che infatti dimora calcisticamente Giulia Tempestilli, che sabato scorso, nel giorno della Befana, assisteva l’arbitro Leonardo Mastrodomenico al ‘Vigorito’ nel match di Serie C tra Benevento e Turris.
I fiori li manderà Francesco De Felice, attaccante della Turris che in quella partita aveva segnato un gol da favola, da quaranta metri (il portiere era fuori dai pali): peccato che il suo tiro sia stato così preciso da sfiorare la traversa, con il pallone che è entrato in porta e ha colpito il ferro di sostegno a terra della rete. Risultato, la palla è stata ribattuta in campo e sia l’arbitro che la guardalinee – più vicina all’azione – sono stati tratti in inganno. «Spero che non li sospendano», ha detto De Felice spiegando il suo gesto. «Spero che la loro carriera non sia compromessa per quell’errore».
In Serie C non c’è il Var, e potete dunque immaginare il parapiglia e le discussioni. «L’arbitro era convinto che il pallone non avesse oltrepassato la linea di porta. La guardalinee sosteneva che il pallone avesse toccato la traversa e fosse tornato in campo…». Mentre la panchina della Turris non si capacitava c’erano però dei dirigenti del Benevento, e anche il capitano sannita Marotta, che – in nome del fair play – cercavano di dare il giusto nella caciara generale, coinvolgendo a bordo campo Claudio Giuseppe Allegretta, cioè il quarto uomo di Molfetta, proprio quest’anno neopromosso in Serie C il quale riusciva a farsi largo e comunicare al collega Mastrodomenico come fosse certo che il pallone avesse superato la linea di porta.
Torto riparato dunque, sebbene non sia servito alla Turris ad evitare la sconfitta (2-3 alla fine). Le immagini sono diventate virali, e ora Mastrodomenico e Tempestilli sono sotto esame dei vertici. «Mi dispiacerebbe se venissero puniti» ha ribadito De Felice. Sarebbe un peccato soprattutto per Giulia Tempestilli, l’ex pallavolista che aveva scelto di arbitrare, bruciando le tappe.