«Discussioni a fine partita? Come gli arbitri pretendono rispetto, anche noi calciatori e staff meritiamo rispetto. Quando ci avviciniamo agli arbitri con le mani alzate vogliono che le abbassiamo ed anche loro devono farlo, non è bello vedere un arbitro che va a spingere un direttore sportivo. Per noi è finita lì, un attimo di sfogo, ma è tutto finito in quel momento. Problema al Vigorito? È più un problema mentale, dobbiamo farci un esame di coscienza. Non si può subire gol alla prima occasione. La colpa è di tutta la squadra, domani subito a rimboccarci le maniche perché ci aspetta il Parma. Pochi gol? Non è una colpa solo degli attaccanti, ma di tutti. È una disattenzione globale, bisogna lavorare».