L’edizione odierna de “Il Mattino” si sofferma sul Benevento che domani affronterà il Palermo e riporta quelle che potrebbero essere le scelte di Agostinelli per fronteggiare i rosanero.
Agostinelli fa selezione in vista di Palermo. Per scelta tecnica, La Gumina e Simy non partiranno con la squadra. L’esclusione del nigeriano non c’entra niente con il provvedimento disciplinare che la società potrebbe adottare nei suoi riguardi. Il tecnico, considerando il persistente digiuno delle punte, sta pensando di utilizzare l’opzione «falso nueve». Nelle prove generali di ieri al «Ciro Vigorito», ha piazzato Ciano e Farias insieme in attacco senza un vero centravanti, ma non ha impiegato neppure Carfora, che era allo stadio e non si è allenato, visto che era appena rientrato dallo stage di Novarello con l’Under 17. Il ragazzino potrebbe tuttavia essere impiegato ugualmente dal primo minuto in un tridente proprio con Ciano e Farias.
Si è allenato con il gruppo Paleari ma senza disputare la partitella. Il portiere sarà convocato ma avverte ancora qualche fastidio alla spalla nell’estensione del braccio. Si accomoderà in panchina, pronto a subentrare in caso di necessità, e al suo posto giocherà per la seconda volta da titolare quest’anno Nicolò Manfredini. La Gumina e Simy non hanno preso parte alla sgambatura finale né con i titolari, tantomeno con le riserve. Agostinelli ha intenzione di puntare solo su gente motivata e che dimostri di essere sul pezzo: evidentemente non ha riscontrato nei due la giusta connessione mentale con l’impresa che la squadra dovrà compiere per cercare di tornare in gioco per la salvezza. A Palermo non ci sarà nemmeno Gaetano Letizia alle prese con un malanno fisico che il capitano sta cercando di risolvere. Voleva aggregarsi a tutti i costi alla squadra per chiarire che non si è tirato indietro, ma i medici non glielo hanno consentito perché è ancora sofferente.
Potrebbe farcela per la prossima in casa contro il Parma, sempre ammesso che quella partita servirà a qualcosa. Per farla diventare importante, il Benevento ha bisogno di fare bottino pieno al «Renzo Barbera» e Agostinelli sta predisponendo una squadra d’assalto. Se gli attaccanti non segnano, questo il ragionamento, tanto vale affidarsi ai trequartisti che almeno hanno dimostrato di vedere la porta un briciolo in più rispetto ai compagni. E quindi spazio alla freschezza e alla spensieratezza di Carfora, all’imprevedibilità e al piede educato di Ciano, alla rapidità negli spazi stretti di Farias.
Per quel che riguarda il sistema di gioco, Agostinelli pare propendere per la difesa a tre (Veseli-Glik-Tosca) ma non è detta l’ultima parola. Improta e Foulon dovrebbero essere gli esterni in caso di 3-4-2-1 con Schiattarella e Acampora in mediana. La curiosità è che nel test di ieri con i titolari, Agostinelli ha provato questi ultimi insieme con Viviani (ma non c’era Carfora). In caso di retroguardia a quattro, Veseli e Foulon fungerebbero da terzini, e a quel punto con Viviani a rinforzare il centrocampo, il sacrificato potrebbe essere Improta. L’unica certezza è che rischia di esserci un escluso eccellente in entrambi i casi e si tratta di Tello, apparso abbastanza svogliato nell’atteggiamento nelle ultime uscite. Questa mattina rifinitura all’«Imbriani», poi partenza in pullman per Roma dove in aereo la squadra raggiungerà Palermo.