Bellanova a Catalfo: “Urgente regolarizzare braccianti, collaboriamo”

Braccianti al lavoro - Operazione condotta da Inps, Finanza e Procura, scoperta maxi truffa per falsi braccianti, evase somme per un totale di 830 mila euro, denunce per 195 lavoratori fittizi, Castrovillari (Cosenza), 14 giugno 2019. ANSA/ QUOTIDIANO DEL SUD

La ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova ha scritto alla collega del Lavoro Nunzia Catalfo, per porre al centro dell’attenzione le “questioni aperte sul fronte del lavoro agricolo”, l’aggravarsi dei “problemi relativi al reperimento di manodopera stagionale, confermati da tutti gli interventi delle organizzazioni agricole e dal rialzo dei prezzi di alcuni prodotti”, il rischio di carenze nell’approvvigionamento di cibo se non sarà garantita la stagione dei raccolti e dei correlati aumenti di prezzo per i consumatori, già rilevati nei giorni scorsi dall’Istat. La piena attuazione del Piano di contrasto al caporalato è indispensabile. La regolarizzazione dal mio punto di vista andrebbe proprio a completare il pacchetto di azioni che sono urgenti. “Per questo assicuro il massimo impegno del mio Ministero nella prosecuzione dei lavori – scrive Bellanova – a partire dal piano dei fabbisogni e dal calendario delle colture sul quale il lavoro è stato già avviato. Allo stesso tempo credo sia utile verificare in tempi rapidi tutte le questioni aperte e anche la disponibilità di soluzioni alloggiative per i lavoratori stagionali che rientrano nei diversi progetti approvati con i fondi europei e nazionali. Collaboriamo – invita la ministra Bellanova – per pianificare al meglio le esigenze e intervenire anche con i trasporti come stabilito insieme alla ministra De Micheli”.

La trasparenza nell’incrocio tra domanda e offerta di lavoro è urgente e necessaria per Bellanova che sollecita Catalfo ad “attivare e promuovere la piattaforma Anpal di intermediazione legale e consentire anche alle organizzazioni agricole di svolgere un ruolo attivo nell’incrocio dei dati”. “Tra pochi giorni sarà troppo tardi” incalza Bellanova. A questo proposito, solleva il tema dell’implementazione dell’applicazione MyAnpal che la stessa ministra Catalfo aveva assicurato ai tavoli di lavoro svolti in questi giorni con i ministri Lamorgese e Provenzano. “Torno a chiedertelo – scrive Bellanova – anche in relazione alle informazioni emerse ieri sulla testata giornalistica ‘Il Sole24ore’, dove il presidente dell’Anpal Parisi ha invece indicato nell’attivazione di un numero verde piuttosto che nella piattaforma, l’intervento dell’Agenzia”.

“Già dalle prossime ore – prosegue la titolare dell’Agricoltura – dobbiamo far sapere come un cittadino può candidarsi per svolgere il lavoro agricolo, con quali competenze, in quali territori. Allo stesso modo dobbiamo far sapere alle imprese agricole e alle loro organizzazioni dove poter segnalare i loro fabbisogni e dove reperire lavoratori. Un discorso che vale per lavoratori italiani e stranieri, per cassaintegrati e percettori di sussidi. È uno sforzo da fare ora” insiste Bellanova preoccupata per la carenza di manodopera nei campi, segnalata da lei stessa nei giorni scorsi. Dunque, per la ministra serve “assicurare alle imprese e ai lavoratori l’accesso ai dispositivi di sicurezza sanitari per lo svolgimento dell’attività nei campi” e, contestualmente, “far emergere la disponibilità al lavoro e le richieste delle imprese agricole”.