«Quanto mi stupisce vedere il Venezia così in basso? Questo campionato a 19 squadre ti obbliga ad avere sempre una continuità di risultati, il Venezia è in una di quella annate nelle quali per un motivo o per l’altro vai sulle montagne russe e col passare del tempo anche psicologicamente le cose diventano più difficili. I giocatori in circostante simili perdono sicurezza e identità, molti di loro venivano da un grande campionato nella scorsa Serie B e quindi trovarsi all’improvviso in un’altra situazione ha tolto certezze. Rimettersi in carreggiata si può eccome, non bisogna però farne una questione di 3-5-2 o 4-3-3, tutto dipende come sempre dalla testa. È lì che noi ora dobbiamo leggere per riuscire a cambiare gli sguardi dei ragazzi». Queste le parole rilasciate da Fabio Bazzani, ex attaccante del Venezia, ai microfoni de “Il Gazzettino”.