Bari-Salernitana, Lochoshvili: «Contro il Palermo sarà dura, ma giochiamo in casa con i nostri tifosi»

Luka Lochoshvili ha commentato il pareggio tra Bari e Salernitana ai microfoni di Lira Tv, sottolineando l’importanza del punto conquistato al San Nicola:

«Alla fine questi punti contano tanto. Abbiamo strappato un punto su un campo difficile, contro un avversario complicato. In queste situazioni, ogni risultato positivo è fondamentale. La squadra è rimasta compatta e, per la seconda partita consecutiva, non abbiamo subito gol».

Il difensore georgiano ha analizzato l’andamento della gara, evidenziando i momenti chiave dell’incontro:

«Nel primo tempo siamo entrati con cattiveria e concentrazione, ma nella seconda parte della prima frazione abbiamo sofferto. Nella ripresa abbiamo fatto meglio, ma serviva maggiore determinazione nelle occasioni da gol che abbiamo avuto. Dobbiamo ripartire da qui, cercando di migliorare sia nella fase offensiva che difensiva».

Lochoshvili ha poi sottolineato il valore del risultato, soprattutto in ottica salvezza:

«Questi aspetti danno fiducia ai calciatori. Fuori casa è più difficile fare punti, mentre all’Arechi giochiamo meglio e creiamo di più. La lotta salvezza si gioca punto su punto, e il pareggio di oggi è un segnale positivo».

Guardando al futuro, il difensore ha parlato del prossimo impegno contro il Palermo e della sua convocazione in Nazionale:

«In queste due settimane mi dispiace non potermi allenare con la Salernitana, ma è un grande onore giocare con la mia Nazionale. Tornerò più motivato per dare il massimo con la Salernitana. Mancano otto gare alla fine del campionato, sono otto finali e dobbiamo dare tutto in ogni partita. Contro il Palermo sarà dura, ma giochiamo in casa, con i nostri tifosi che ci danno sempre una grande spinta. Anche oggi erano in tanti a Bari e dobbiamo ringraziarli».

Infine, sulle tabelle salvezza, Lochoshvili ha le idee chiare:

«Non è facile fare calcoli. Dobbiamo concentrarci su di noi e fare più punti possibile. Guardare gli altri serve a poco se non vinciamo. Ci sono aspetti su cui dobbiamo migliorare e tutto dipenderà da noi. L’anno scorso 43 punti non sono bastati per salvarsi, ma il destino è nelle nostre mani: dobbiamo fare punti».