L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma su Bari-Palermo e sul duello a distanza tra Brunori e Antenucci. La rosea riporta alcune dichiarazioni del bomber rosanero.
Nessuno come lui: 26 gol nel 2022, meglio di Benzema e Mbappé (25). Per Matteo Brunori il sogno continua, sulla scia dei grandi attaccanti che nel recente passato hanno riempito di gloria la storia rosanero: da Toni a Dybala, passando per Amauri, Cavani e Miccoli. Nessun paragone, per carità. Ma l’affetto che i tifosi palermitani gli riversano addosso è identico, a prescindere dalla categoria: «Palermo mi trasmette un amore incondizionato. Un amore che mi piacerebbe ricambiare a suon di gol».
Tripletta alla Reggiana in Coppa Italia, gol e assist contro il Perugia. Niente male, tanto per cominciare… «Sognavo di iniziare così. L’obiettivo è dare continuità a ciò che ho fatto la passata stagione, al di là del numero di gol che sarò in grado di realizzare: sarà difficile ripetersi, ma ci proverò».
Baldini è riuscito a valorizzarla al massimo. Come ha vissuto il suo addio? «Palermo è stata sempre la mia prima scelta, a prescindere da tutto. Con Baldini avevo instaurato un rapporto bellissimo, ma sappiamo come nel calcio tutto può cambiare in un istante. Da parte mia, non posso che ringraziarlo per quanto mi ha dato».