Bari, oggi il giorno della B? Nel futuro dei biancorossi l’ipotesi vendita e un nuovo San Nicola
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul Bari e su quello che potrebbe essere il giorno della Serie B, con un futuro tutto da decidere.
Il sogno dei tifosi del Bari è che i De Laurentiis si occupino solo di loro. Un grande desiderio alimentato dalla voci che vorrebbero Jeff Bezos, il proprietario di Amazon, interessato al Napoli e pronto a un investimento vicino ai 700milioni di euro per fare suo il club partenopeo. Un’ipotesi molto suggestiva, ma che resta tale. Più realistica invece quella che vedrà la famiglia proprietaria di Napoli e Bari di fronte a un bivio nella stagione 2024-2025: da quel campionato i casi di multiproprietà nel calcio saranno vietati.
Lo ha deciso a dicembre scorso la Federcalcio, dopo il pasticcio Salernitana risolto proprio sul filo di lana. Non accadrà la stessa cosa nel caso di Napoli e Bari, perché la Filmauro sa bene a cosa va incontro e nel silenzio sta cercando di trovare una soluzione. «I tifosi non devono preoccuparsi. Sarà un problema nostro risolvere la questione», la sintesi del pensiero di Luigi De Laurentiis, che lascia pensare che comunque vada il Bari cadrà in piedi. Nel frattempo la Filmauro, società alla quale fanno capo Napoli e Bari, ha presentato un ricorso contro la tempistica relativa al provvedimento adottato dalla Federcalcio. L’obiettivo è avere più tempo a disposizione per sbrogliare la matassa. Nel frattempo i programmi del Bari andranno avanti senza alcun cambio di rotta. Anche in caso di promozione in B, l’obiettivo sarà continuare a crescere e salire. Qualora fosse necessaria la cessione del Bari, una cosa è avere tra le mani un club di serie B, un’altra è detenere una società di serie A. In ogni caso, la tifoseria biancorossa continua a sperare che di fronte al bivio la famiglia De Laurentiis scelga Bari, anche se la logica dice che assai difficilmente cederanno il Napoli.
A meno che non arrivi una cascata di milioni di euro. C’è un’altra questione che sta molto a cuore i tifosi biancorossi ed è quella dello stadio San Nicola. Dopo tanti anni si è tornati a fare qualcosa, se non altro per nascondere le rughe di un impianto abbandonato per troppo tempo al suo destino. L’impianto avrebbe bisogno di interventi strutturali, ma almeno qualcosa si sta muovendo con gli interventi necessari per mettersi in regola in vista della B. Come la sostituzione dei seggiolini nei settori non ancora coinvolti dal restyling iniziato negli scorsi mesi: anche le due curve avranno sedute biancorosse e si andrà avanti anche con la tribuna Ovest inferiore e la tribuna Stampa. A breve cominceranno pure i lavori per i due maxischermi, che saranno rimossi. Quando sarà terminato il campionato saranno sostituite anche tutte le luci con nuovi e moderni proiettori a led.