Bari, Maiello: «Stiamo facendo cose straordinarie. Serie A? Ce la metteremo tutta»
Maiello, centrocampista del Bari ha parlato in conferenza stampa.
Ecco le sue parole:
«La squadra c’è, come dimostra la partita col Frosinone. Un punto contro una squadra davvero forte. Non ricordo negli ultimi quattro anni una squadra così forte, che sapeva fare tutto. Al Bari va fatto solo un grande applauso. Corsa promozione? Noi dobbiamo rimanere noi stessi, stiamo facendo cose straordinarie, impensabili ad inizio anno. Da qui alla fine dobbiamo mettere tutto quello che c’è da mettere. Posso assicurare che ce la metteremo tutta per arrivare dove tutti vogliono arrivare. Ognuno ha obiettivi, noi dobbiamo continuare sul nostro percorso. Veniamo da tre vittorie e un pareggio, quattro partite senza subire gol. Noi dobbiamo capire che in ogni partita c’è un avversario, non dipende sempre da noi. Questa è la maturità che ha fatto vedere la squadra. Dispiace non esserci in una partita così importante. Da parte loro è normale caricare la partita. Vengono da una sconfitta, ma noi dobbiamo pensare solo a noi stessi. Da qui alla fine saranno tutte battaglie, finali, dove i punti iniziano a pesare. Da qui alla fine dobbiamo essere tutti importanti. Ma lo stiamo dimostrando. Ci sarà bisogno dell’aiuto di tutti, che sia una partita, dieci minuti o novanta C’è bisogno del 200 per cento da parte di tutti. In questo momento il minimo particolare può fare la differenza. Essere compatti senza subire gol è importante. Ci può stare essere meno lucidi in questo momento. Folorunsho? Michael è importantissimo, ma chi sta giocando al suo posto può solo fare bene. Lo aspettiamo. Cosa cambia giocare dopo il Genoa? Io preferisco giocare prima. Giocare dopo non mi fa impazzire. Quello che posso dire che dobbiamo pensare a noi stessi, ad una battaglia dove ci dobbiamo far trovar pronti. Sperando che da altre parti arrivino buone notizie. Mancano nove partite, 27 punti sono ancora tanti. Sono tutti pesanti e può succedere tutto. Da parte nostra vogliamo arrivare il più in alto possibile».