Bari, Magalini: «Mercato? Abbiamo fatto quello che potevamo fare»
Magalini, direttore sportivo del Bari, è intervenuto quest’oggi in conferenza stampa per parlare della sessione di mercato che si è da poco conclusa.
«Mercato? Io credo che abbiamo fatto buone cose, lavorando molto. Abbiamo avuto delle indicazioni precise dalla società. Abbiamo preso 15 giocatori. Abbiamo fatto quello che potevamo fare. Secondo me si è parlato poco del mercato in uscita, dove siamo riusciti a cedere giocatori che qui avrebbero trovato poco spazio. Siamo convinti di aver fatto il massimo e di aver fatto bene. Ci tengo a ringraziare la proprietà per le disponibilità che mi ha dato. Importante anche il lavoro di Valerio Di Cesare che mi è stato di grandissimo aiuto.
Organico? Abbiamo condiviso con l’allenatore la costruzione di questa squadra. Per noi l’organico ha valore per poter disputare al meglio il campionato. Abbiamo lavorato ogni giorno gomito a gomito con Longo.
Partipilo? Ho letto molte cose. Noi ci siamo seduti con il Parma. E’ una falsità che non ci sia mai stata una trattativa con il Parma. Non abbiamo trovato un accordo. A me dispiace, perché noi eravamo anche disposti a fare uno sforzo ulteriore per lui. Lui ci ha messo grande impegno per venire qua, ma non ce l’abbiamo fatta.
Obiettivi? Quando Longo ha parlato qua ha detto che non è venuto per vivacchiare. Se noi avessimo 7 punti in classifica risponderemmo ad altre domande. Noi siamo convinti di avere valori diversi da quelli che abbiamo raccolto finora e ne è convinto anche mister Longo. Noi siamo sereni. Non è vero che il presidente e Longo pensano cose diverse sugli obiettivi.
Il budget? Non dimentichiamo che abbiamo comprato Sibilli, facendo un esborso. Non avevamo definito un aspetto economico ben preciso, abbiamo valutato caso per caso. Ma vi posso garantire che la società avrebbe potuto incassare anche altri soldi con delle cessioni, con Sibilli in primis, ma non abbiamo voluto indebolire la squadra. Per esempio con Partipilo non eravamo d’accordo sulla valutazione data dal Parma.
I tanti prestiti? Questo clamore per i prestiti non lo farei ed è un falso problema. Il 50% della rosa è in proprietà e gran parte dei prestiti sono con diritto di riscatto. Non sempre il prestito è un male: se l’anno scorso fossero stati tutti a titolo definitivo sarebbe stato un problema. La squadra ha delle basi a cui si aggiungono altri giocatori che possono essere importanti. Sono 8 i calciatori in prestito secco al Bari: “Non abbiamo fatto un mercato low cost. Già mantenere i giocatori non è facile. Sui contratti dei calciatori siamo allineati sulla media della categoria. Sul prestito ripeto che è un non problema. Se non si ha la forza economica di acquisire giocatori a titilo definitivo, si può collaborare con una grande squadra».