Il classe 2001 Yayah Kallon, nuovo calciatore del Bari, ha raccontato le sue prime impressioni sulla nuova avventura attraverso le frequenze di RadioBari.
Di seguito le sue parole:
«Quando sono arrivato ho cercato subito di integrarmi e mi hanno accolto benissimo. Nei primi allenamenti ho visto quali erano le qualità dei mie compagni e ho cercato di abbinarle alle mie. Per mezzora abbiamo provato a giocare, nel calcio non devi calare l’attenzione nemmeno dopo il 2 o 3 a 0, ma bisogna cercare di far male finché si può agli avversari. Rigore per l’Ascoli? Nessuno di loro ha protestato, ma l’arbitro ha fischiato, per noi non c’era. Sono fuggito a quattordici anni dalla Sierra Leone, ho attraversato cinque paesi africani lavorando per guadagnare soldi e andare sempre avanti. Sono stato sei mesi in Libia e poi sono arrivato in Italia con un gommone».