Bari-Catanzaro, Longo: «Arbitri? Non vogliamo alibi, a fine anno ognuno avrà quello che si merita»

Il tecnico del Bari Moreno Longo, allenatore del Bari è intervenuto in conferenza stampa per parlare della sfida in programma domani contro il Catanzaro.

Ecco le sue parole:

«Il momento di vincere è sempre, non solo contro il Catanzaro. Speriamo di riuscire a centrare una vittoria contro un avversario di valore, anche per il percorso che ha fatto con un gruppo che da due anni sta facendo grandi cose e che lo scorso anno ha raggiunto i playoff. Dobbiamo dare continuità alle prestazioni, che ci hanno permesso di ottenere una serie di risultati positivi. Adesso, però, dobbiamo anche raccogliere punti. Contro di noi è difficile trovare un avversario che non sia in difficoltà, è già successo in passato. Ci aspettiamo un Catanzaro agguerrito, ma noi dobbiamo esserlo ancora di più. Cambiare formazione è un’opzione, ma il gruppo mi offre diverse alternative, con molti giocatori che spingono e hanno voglia di giocare. Poi vedremo quale sarà la scelta finale, ma per il momento dobbiamo mantenere un approccio e una mentalità che ci permettano di non snaturarci. Matino è l’unico indisponibile, mentre ci sono alcune situazioni da gestire per via di piccoli problemi fisici che alcuni giocatori si portano dietro. Il calcio si gioca in base alle caratteristiche dei giocatori. Con Lella perdiamo un po’ di fisicità e copertura difensiva, mentre con Falletti e Sibilli insieme guadagniamo in imprevedibilità e capacità offensiva. La squadra deve saper cambiare pelle. Mi piace l’idea che la squadra debba adattarsi ai principi di gioco e mutare in base all’avversario. Domani vincerà chi farà meglio le proprie cose. Il Catanzaro ha numeri favorevoli, come il fatto di concedere meno tiri di tutta la Serie B. I numeri vanno analizzati, ma domani sera si azzera tutto. È fondamentale arrivare a tirare, poi dobbiamo migliorare nel cinismo. La squadra ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato sul campo, sapete cosa avrebbero cambiato 3-4 punti in più. Tuttavia, ci sono anche responsabilità nostre. Adesso mi interessa l’atteggiamento, dobbiamo lavorare sulla qualità».

«Arbitri? Ho detto ai miei ragazzi: guai a sentirsi vittime. Non vogliamo alibi, a fine anno ognuno avrà ciò che si merita. A Cremona potevamo vincere, a prescindere dal rigore non dato. Dobbiamo continuare a lavorare sulla mentalità. È un dato di fatto che nelle ultime cinque partite abbiamo avuto un cammino notevole, anche grazie all’ingresso dei nuovi. Stiamo lavorando per reintegrare i giocatori nel gruppo, accelerando anche in alcuni casi. È normale che ci voglia disponibilità. Lo Spezia ha avuto un percorso che è iniziato lo scorso anno e che si sta vedendo quest’anno. Abbiamo voltato pagina rispetto al passato e ora abbiamo posto le basi. Dobbiamo portare a casa i risultati il prima possibile».