Il portiere del Bari, Caprile, attualmente impegnato in Under 21, si è raccontato al sito della Figc.
Ecco le sue parole:
«Buffon? Sono cresciuto con il suo mito. Non ho mai desiderato far altro che il portiere, la mia non è una storia di un ragazzino messo tra i pali perché mancava chi parasse. Mi sono innamorato di questo ruolo sentendo i racconti di mio padre del Napoli di Garella, vedendo le gesta di Zoff e quelle di Buffon. Ho vissuto un periodo di cambiamenti: se qualcuno, un anno fa, mi avesse detto che avrei giocato da titolare nel Bari e in Nazionale, mi sarei sentito quasi preso in giro. Ma ho sempre saputo da dove sono partito e dove voglio arrivare: i sacrifici pagano. Mi aspettano tre mesi di fuoco: con il Bari siamo in corsa per andare in Serie A e vogliamo giocarci le nostre chance fino alla fine, poi c’è l’Europeo Under 21, dove spero ovviamente di esserci».