Ai microfoni di Radio Bari, Ahmad Benali ha rilasciato una lunga intervista nella quale ha rilasciato delle dichiarazioni su diversi temi, partendo dal 3 a 0 di Frosinone. Di seguito un estratto delle parole pronunciate dal giocatore biancorosso e riprese da PianetaBari.com:
«Un risultato che fa piacere, perché finora abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo. Abbiamo sempre lavorato e ascoltato il mister, ora i frutti si stanno vedendo e dobbiamo continuare così. Lui è un martello, non guarda in faccia nessuno. Non lo conoscevo, ma è una bella scoperta. Il gruppo è coeso, chi sta fuori è la forza per chi gioca. Guardate Maiello e Sibilli cosa fanno quando non giocano come ieri. Noi stiamo trovando la nostra identità e si vede, è questa la cosa più importante. In questi momento abbiamo in testa le giocate da fare, sappiamo le posizioni di tutti i compagni. Mi sarebbe piaciuto venire a Bari 10 anni prima. Sapevo della grandezza della piazza, ma finché non la vivi non puoi capirlo. Bari ti fa sentire vivo, anche in momenti di difficoltà. La gente è calorosa, questa piazza non ha rivali. Ti senti un calciatore in una città di persone per bene che ci tengono al calcio. Falletti? Mi dà una grande mano perché porta via i giocatori avversari e mi crea spazio. Un gran giocatore che sa gestire la palla, giocatore di personalità dalle grandi qualità tecniche».