Mattia Aramu, trequartista del Bari, ha parlato oggi in conferenza stampa dell’inizio di stagione del club.
Di seguito le sue parole:
«Sappiamo che da adesso in avanti possiamo permetterci pochi passi falsi e dobbiamo incominciare a fare qualche partita per la classifica. I riflettori addosso sono piacevoli, in una piazza del genere è giusto dimostrare il proprio valore. Vogliamo fare solo il bene del Bari per portarlo in alto. Marino? Il mister ha allenato grandi campioni nel mio ruolo, sa perfettamente come far emergere le mie caratteristiche. Mi sono messo a sua disposizione, spero di ripagare la sua fiducia sul campo. Abbiamo lavorato molto sulla testa e sull’intensità del lavoro. Questi sono stati i maggiori punti su cui ha lavorato il mister. Non c’è cura migliore di portare a casa il risultato il sabato, ma il mister ci sta facendo lavorare bene, se mettiamo in pratica ciò che facciamo in settimana ci toglieremo delle soddisfazioni. Come hanno visto tutti le partite non sono andate come volevamo. Quando una gara non va bene significa che ognuno avrebbe potuto fare qualcosa di più. Quel che è stato l’abbiamo archiviato. Io ricerco gli spazi liberi e cerco sempre di giocare dove posso esprimermi meglio. Il ruolo è fine a sé stesso, poi nel campo bisogna essere bravi a posizionarsi dove si può far male all’avversario. In passato ho fatto tanti ruoli: esterno, trequartista e seconda punta. Mi sono sempre trovato bene. A Venezia giocavo assieme ad un’ala e un centravanti nei tre davanti, a Genoa ho fatto l’esterno nel 4-3-3. Se tocchi pochi palloni a centrocampo tieni ad aprirti, se vengono a prenderti largo stai più stretto. Ogni partita è a sé, poi dev’essere bravo il calciatore a trovare la posizione migliore. A Venezia ho fatto anni molto positivi, a Genoa fino all’infortuno di febbraio, che mi ha compromesso la stagione dal punto di vista personale, ho sempre giocato. Col cambio di modulo a Genoa non ho trovato spazio perché il 3-5-2 non esaltava le mie caratteristiche. Quest’anno è una bella sfida, una bella responsabilità, ma sono felicissimo di far parte di una città come Bari, darò il massimo e spero di riuscirci con i numeri come la gente si aspetta. Sono convinto che dando il massimo i risultati si ottengono».