Il Tribunale Supremo spagnolo, ultimo grado di giudizio, ha confermato la condanna per 21 mesi di carcere inflitta a Lionel Messi per frode fiscale lo scorso luglio dall’Audiencia Provincial di Barcellona. L’argentino è stato ritenuto colpevole di frode fiscale per 4,1 milioni di euro fra il 2007 e il 2009, non dichiarando introiti per 10,1 milioni percepiti come diritti d’immagine. E’ andata meglio al padre di Messi, Jorge Horacio, che ha visto la pena ridotta da 21 a 15 mesi. Il giocatore, comunque, non dovrà andare in carcere trattandosi di una pena, la prima, inferiore ai due anni.