Baratro Reggina, l’avvocato: «Saladini ha sbagliato strategia»
L’edizione odierna de “La Gazzetta del Sud” si sofferma sull’esclusione della Reggina riportando le parole dell’avvocato Vitetta.
Stanno vivendo ore drammatiche gli sportivi amaranto che adesso si aggrappano alla decisione del Collegio di Garanzia del Coni. Ne abbiamo parlato con l’avvocato reggino Renato Vitetta, primo cugino del presidente della Fifa Gianni Infantino, anche lui originario della città dello Stretto: «Sono rammaricato – dice – per la situazione che si è venuta a creare. Non mi aspettavo che la società di via Delle Industrie potesse vivere un’altra estate così tormentata. Credo che il principale responsabile sia Saladini».
Si riferisce al mancano pagamento dei 757mila euro entro i termini previsti dall’ordinamento sportivo? «Sì, ha sbagliato completamente strategia. Avrebbe, infatti, dovuto saldare il debito con l’erario già lo scorso 20 giugno e non nelle settimane successive. La situazione, a mio parere, si è fatta complicata e credo sia difficile che la Reggina partecipi al prossimo torneo di B. Non vedo sviluppi positivi all’orizzonte».
Ci potrebbe però essere l’ancora di salvezza della giustizia ordinaria. «L’ordinamento sportivo ha le sue regole, sono pessimista. Noi reggini non meritavamo una sofferenza del genere. Va, quindi, compreso il nostro stato d’animo che è anche quello del presidente della Fifa. Mi ha sorpreso anche la posizione dell’ex presidente Cardona, uomo di legge, che ha sposato un progetto che aveva basi poco solide. Tuttavia, il Tar potrebbe ribaltarel’esito della sentenza della Figc».
Ma l’anno scorso Saladini ha salvato il club da un fallimento sicuro… «Lo ha fatto e gliene diamo atto. È stato, inoltre, accolto con grande entusiasmo dal popolo reggino, ma da gennaio in poi ha commesso diversi errori che sta pagando a caro prezzo. Qui c’è il rischio di ricominciare dai dilettanti e sono d’accordo con quanto ha affermato il collega Grassani sul possibile passaggio di proprietà che lo ha definito totalmente irrilevante ai fini della vittoria del ricorso. La Figc ha deciso di seguire una linea e non avrebbe cambiato la decisione anche se il nuovo gruppo imprenditoriale avesse presentato garanzie economiche importanti».
Cosa staranno pensando in questo momento l’allenatore ed i calciatori? «Saranno amareggiati. Sono stati grandi professionisti rimanendo fedeli ai colori amaranto. Ad Inzaghi va fatta una statua per i risultati ottenuti sul campo. Nonostante le problematiche, è riuscito a centrare i playoff. Complimenti anche al ds Taibi per l’eccezionale lavoro svolto».