PALERMO

Baniya: «Crediamo ancora nell’obiettivo. Io so di essere forte e non lo dico in modo arrogante»

Rayyan Baniya, giovane difensore del Palermo, si racconta a tutto tondo in un’intervista esclusiva rilasciata a Salvatore Orifici per il Giornale di Sicilia, disponibile oggi in edicola. Con spontaneità e determinazione, il centrale rosanero analizza il momento della squadra, affronta temi legati alle difficoltà del campionato di Serie B e si sofferma su aspetti personali, dai suoi obiettivi calcistici alla vita fuori dal campo. Tra riflessioni sul gioco, messaggi per i tifosi e uno sguardo alle prossime sfide, emerge il ritratto di un giocatore carico di ambizione e voglia di fare bene, pronto a trascinare il Palermo verso traguardi importanti.

Ci credete ancora in un obiettivo ambizioso per questo campionato, nonostante il maxi distacco dalle prime tre posizioni?

«Io ci credo, perché sono fatto così. Finché una cosa non è chiusa, io ci credo sempre. E ovviamente dobbiamo continuare a fare il nostro meglio e non dobbiamo fissarci troppo su quella cosa lì. Dobbiamo pensare partita dopo partita. Adesso arriva lo Spezia, pensiamo solo a questa partita. Poi, chiuso questo capitolo, sotto con l’altra. Dobbiamo andare avanti così, bisogna pensare domenica dopo domenica».

Lei ha trovato tanta concorrenza nel suo reparto e si è preso il posto da titolare nonostante la presenza, per esempio, di Lucioni. È una cosa che si aspettava?

«Sì, io sono arrivato molto carico. Era la fine del mercato e ho trovato subito i ragazzi determinati. I difensori sono molto bravi. A me la competizione piace molto, mi dà anche molta motivazione nel fare meglio negli allenamenti. Con Dionisi ho un grandissimo rapporto. Ci avevo parlato anche prima di venire qui, io credo molto nelle mie caratteristiche e nelle mie qualità e provo ad esprimere al meglio in campo, che sia allenamento, che sia partita. Poi sta al tecnico decidere chi schierare da titolare. Io so di essere forte e non lo dico in modo arrogante. È una cosa proprio in cui credo».

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Redazione Ilovepalermocalcio